Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 16 novembre 2020

VERSO GAUDIO COMMISSARIO IN CALABRIA, STRADA CONSULENTE
ZUCCATELLI SI È DIMESSO SU RICHIESTA DEL MINISTRO SPERANZA
Eugenio Gaudio, ex rettore della Sapienza, dovrebbe essere il
nuovo commissario alla sanità in Calabria. La nomina potrebbe
essere formalizzata già oggi in Consiglio dei ministri. Il
fondatore di Emergency, Gino Strada, potrebbe avere un ruolo da
consulente, affiancando Gaudio nel suo lavoro. La nomina
arriverà dopo che l’attuale commissario Zuccatelli si è dimesso
su richiesta del ministro della Salute Speranza. ‘Con la stessa
rapidità con cui ho accettato, mi dimetto per il rispetto che ho
e ho sempre avuto per le istituzioni. Non so chi mi sostituirà
ma so che mi dimetto da tutti gli incarichi che ho in Calabria’,
ha detto all’ANSA.
—.
I CRITERI PER LE FASCE DI RISCHIO ALL’ESAME DELLE REGIONI
FEDRIGA, ‘LA QUESTIONE DOMANI ALL’ESAME DELLA CONFERENZA’
‘La richiesta di un confronto tra Regioni per discutere delle
scelte che determinano il passaggio in una o nell’altra fascia
di rischio è stata accolta. Domani la Conferenza delle Regioni
presieduta da Stefano Bonaccini, che ringrazio per la
disponibilità, potrà finalmente confrontarsi sui criteri
applicati dal Comitato tecnico scientifico rispetto ai dati
forniti a livello regionale. È un atto dovuto per chiarezza nei
confronti dei cittadini e delle imprese’. L’annuncio viene dal
governatore del Friuli Venezia Giulia Fedriga.
—.
MODERNA ANNUNCIA IL SUO VACCINO ANTI-COVID, VOLANO LE BORSE
FINO A UN MILIARDO DI DOSI NEL 2021, PRIMI 20 MILIONI IN USA
Moderna ha annunciato che il suo vaccino contro il Covid ha una
efficacia del 94.5%. La durata di conservazione è più lunga a
‘temperature di refrigerazione’. Il candidato vaccino rimarrebbe
stabile a temperature standard di refrigerazione tra 2 e 8 gradi
per 30 giorni, rispetto alla precedente stima di 7 giorni.
Inoltre, si prevedono condizioni di trasporto e conservazione a
lungo termine a temperature standard del congelatore di -20
gradi per 6 mesi. L’azienda statunitense prevede di disporre di
circa 20 milioni di dosi entro il 2020 da destinare agli Usa e
annuncia una produzione totale di 500 milioni-1 miliardo di dosi
nel 2021. La notizia ha fatto volare il titolo di Moderna a Wall
Street e scendere quelli di Pfizer e Biontech. Mentre i mercati
in Europa brindano e Milano sale del 2%.
—.
DOMANI OK UE AL CONTRATTO CON CUREVAC, PRESTO CON MODERNA
L’ANNUNCIO DELLA VON DER LEYEN SUL QUINTO E SESTO ACCORDO
‘Domani autorizziamo un nuovo contratto con Curevac per il
vaccino contro il Covid-19, che ci permetterà di assicurarci
fino a 405 milioni di dosi. Questo è il quinto contratto per il
nostro portafogli di vaccini e stiamo lavorando ad un sesto con
Moderna. Abbiamo già concluso un negoziato esplorativo e
speriamo di finalizzare presto anche questo’. Così la presidente
della Commissione von der Leyen in un videomessaggio su Twitter.
—.
RECOVERY, IL VETO DI POLONIA E UNGHERIA BLOCCA IL BILANCIO UE
‘OK A MAGGIORANZA ALLA CONDIZIONALITÀ SULLO STATO DI DIRITTO’
Il veto di Polonia e Ungheria ha bloccato l’accordo sul Bilancio
Ue 2021-2027 dopo che, nella riunione degli ambasciatori, era
passato con un voto a maggioranza qualificata il via libera
all’accordo tra Consiglio e Eurocamera sulla condizionalità
sullo Stato di diritto legato al Bilancio. Secondo quanto scrive
su Twitter il portavoce della presidenza di turno tedesca, ‘i
due Stati membri hanno espresso la loro opposizione rispetto ad
un elemento del pacchetto, (la condizionalità sullo stato di
diritto) ma non sulla sostanza dell’accordo sul Bilancio’.
—.
UNO STUDIO DELL’ISS DIMOSTRA LA PERSISTENZA DEGLI ANTICORPI
ESAME SULLA POPOLAZIONE DI 5 COMUNI TRENTINI ESPOSTI AL VIRUS
I ricercatori dell’Istituto superiore di sanità hanno dimostrato
la persistenza degli anticorpi che bloccano la proteina spike
del virus Sars-Cov-2 nelle persone che hanno contratto
l’infezione. Il dato è emerso sulla base dei test sierologici
effettuati su un campione di circa 7.000 persone provenienti da
cinque Comuni del Trentino risultati particolarmente esposti
alla prima ondata pandemica. La notizia è stata comunicata in
una videoconferenza stampa, dal direttore generale prevenzione
del ministero della Salute Rezza.
—.
COVID, LA VALLE D’AOSTA VERSO LA CHIUSURA DELLE SCUOLE
DECISIONE SARÀ DOMANI SUL TAVOLO DELLA GIUNTA REGIONALE
L’ipotesi di chiusura totale delle scuole sarà domani sul tavolo
della Giunta della Valle d’Aosta. La Regione, in cui si registra
la più alta incidenza di contagi da coronavirus in relazione
alla popolazione, si trova in zona rossa dal 6 novembre. Il
dossier, presentato dall’assessore Luciano Caveri, è già stato
esaminato oggi e ritornerà domani per una decisione
dell’esecutivo regionale, dopo una serie di incontri con i
dirigenti scolastici e i sindacati.
—.
TAR LAZIO, ‘STOP AI MEDICI DI FAMIGLIA PER LE CURE A CASA’
SÌ AL RICORSO SINDACATO MEDICI ITALIANI, ‘TOCCA ALLE USCAR’
L’affidamento ai medici di famiglia del compito di assistenza
domiciliare ai malati Covid è in contrasto con la normativa
emergenziale. Per questo il Tar del Lazio ha parzialmente
accolto un ricorso dal Sindacato dei Medici Italiani contro
alcuni provvedimenti della Regione Lazio. L’assistenza a casa ai
pazienti Covid, per il Tar è ‘del tutto impropria’ e ‘per legge
dovrebbe spettare solo alle Usca (Unità Speciali di Continuità
Assistenziale)’.
(ANSA).

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