Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 15 settembre 2021

DECRETO UNICO IN CDM, GREEN PASS NEL LAVORO PUBBLICO-PRIVATO
IL GOVERNO ACCELERA, DRAGHI CHIAMA I SINDACATI, SALVINI FRENA
Un decreto unico, per estendere l’obbligo di Green pass da metà
ottobre ai lavoratori pubblici e privati. È il provvedimento che
potrebbe arrivare domani sul tavolo del Cdm. Per le 16.30, il
premier Draghi ha convocato i sindacati a Palazzo Chigi.
L’indicazione è per un provvedimento unico e sanzioni per chi
entra al lavoro per più giorni consecutivi senza il Pass. Il
governo pone intanto la fiducia al Senato sul decreto di fine
luglio. La Lega voterà a favore ‘nei fatti’, dice il capogruppo
Romeo, ma chiede di non esasperare i toni del dibattito. Salvini
frena: ‘Non si può stabilire l’obbligo per tutti’, dice. Mentre
Meloni chiede allora ‘tamponi rapidi e gratis’ per i lavoratori.
—.
DRAGHI È TRA I 100 DI TIME, UNICO ITALIANO
YELLEN, ‘USA GRATI DI AVERLO DI NUOVO PARTNER’
Mario Draghi è per la terza volta tra i 100 di Time. Il
presidente del Consiglio è l’unico italiano nella lista e a
spiegare le ragioni dell’inclusione stavolta è Janet Yellen:
‘Gli Stati Uniti sono grati di avere Mario di nuovo come
partner’, scrive la segretario al Tesoro americana che ne
traccia il breve profilo.
—.
NELLA NADEF LA CRESCITA 2021 DEL PIL SALE AL 6%
A APRILE IL GOVERNO STIMAVA +4,5%. NEL 2022 AL 4,2%
Un punto e mezzo in più del programma tracciato in primavera: il
governo si starebbe apprestando a rivedere al rialzo le stime di
crescita per il 2021 a indicare nella Nota di aggiornamento al
Def un +6% del Pil per il 2021, rispetto al 4,5% di aprile.
Dovrebbe essere rivisto leggermente al ribasso il tendenziale
per il 2022, che si attesterebbe comunque al 4,2%. Nella Nadef
sarà però indicata anche la crescita programmatica per il
prossimo anno che potrebbe essere superiore. Se anche i prossimi
trimestri confermeranno questo ritmo di crescita, viene
spiegato, già in primavera si potrebbe centrare il recupero
dell’attività economica ai livelli pre-crisi Covid.
—.
GIOVANE DONNA UCCISA IN CASA NEL VICENTINO, KILLER IN FUGA
SPOSATA, 21 ANNI, UNA FIGLIA. IL CADAVERE TROVATO DAL MARITO
Una donna di 21 anni è stata uccisa in casa con un solo colpo di
pistola a Valdimolino, frazione di Montecchio Maggiore, nel
Vicentino. A scoprire il cadavere nel primo pomeriggio, è stato
il marito. Il delitto potrebbe risalire ad ora di pranzo. La
vittima ha una figlia di due anni che al momento del delitto
era all’asilo. I testimoni hanno visto scappare all’abitazione
un uomo, con una fisionomia assolutamente diversa dal marito,
che è salito su una Y nera e si è dato alla fuga.
—.
EITAN: FARNESINA, ‘CONTIAMO SULLA COLLABORAZIONE DI ISRAELE’
IL MINISTERO DEGLI ESTERI INVIA LA NOTA ALL’AMBASCIATA A ROMA
‘L’Italia conta sulla collaborazione di Israele per una
soluzione concordata della vicenda, nell’interesse superiore del
minore’. Lo scrive la Farnesina in una nota verbale inviata nei
giorni scorsi all’ambasciata israeliana a Roma sul caso di Eitan
Biran, il bimbo di 6 anni, unico sopravvissuto alla tragedia
della funivia del Mottarone, sottratto dal nonno materno alla
tutela della famiglia del padre a Pavia e portato in Israele.
Gli zii paterni hanno detto di aver avuto un breve colloquio con
il bambino e di essere pronti ad andare in Israele, dove il 29
settembre chiederanno al Tribunale di Tel Aviv la restituzione
del piccolo in base alla Convenzione dell’Aja.
—.
LAMORGESE, ‘SENZA CONTROLLI AL RAVE SAREBBERO STATI 30MILA ‘
LA MINISTRA IN PARLAMENTO SUL RADUNO NEL VITERBESE DI AGOSTO
‘I servizi di controllo disposti delle forze dell’ordine hanno
impedito che si radunassero nell’area del rave fino a 30mila
persone’, ha detto la ministra dell’Interno Lamorgese, in Aula
alla Camera sulla vicenda del rave party del lago di Mezzano,
nel Viterbese. ‘C’era un monitoraggio della polizia sui camper
sull’Aurelia dal 13 agosto, non certo una scorta’. Quanto alle
richieste di sgombero, ‘visto l’alto numero di persone e la
presenza di bambini, è stata ritenuta opportuna un’attività
dissuasiva. Lo sgombero con l’uso di idranti e lacrimogeni
avrebbe creato rischi per ordine pubblico e salute’.
—.
BARADAR ACCUSA GLI HAQQANI, ‘BLOCCANO GLI ACCORDI DI DOHA’
‘CONTATTI DEL VICEPREMIER COL QATAR, MESSAGGIO INVIATO A USA’
Dopo il violento scontro con esponenti della rete Haqqani, il
mullah Abdul Ghani Baradar, vicepremier del governo talebano,
avrebbe contattato le autorità del Qatar per denunciare
l’impossibilità di rispettare gli accordi firmati a Doha con gli
Stati Uniti proprio a causa della linea intransigente degli
Haqqani. Lo riporta il network indiano Republic, citando fonti
informate, secondo cui Baradar avrebbe anche fatto trasmettere
il messaggio all’amministrazione Biden negli Usa.
—.
FUORTES, ‘NOMINE? PER L’EQUILIBRIO DI GENERE SERVE PIÙ TEMPO’
‘SOLO SPOSTAMENTI INTERNI, NEL TOP MANAGEMENT ALL’81% UOMINI’
‘Sulle ultime nomine abbiamo avuto un difetto di comunicazione.
Non sono state nomine nuove, sono stati solo spostamenti interni
al top management, che è largamente in prevalenza maschile: solo
il 19% sono donne, questo è sbagliato, ma è una situazione che
ereditiamo. Siamo arrivati da un mese, credo un ragionamento sul
tema del genere vada fatto su un arco temporale più lungo.
Inoltre, c’è stata una correzione perché sono usciti 2 dirigenti
maschi e quindi, facendo 100, è aumentata la percentuale di
donne’. Lo ha detto l’Ad della Rai Fuortes, rispondendo a una
domanda sulle polemiche per le ultime nomine. (ANSA).

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