ABRUZZO, LIGURIA, TOSCANA E TRENTO IN ZONA ARANCIONE
MISURE CONFERMATE PER UMBRIA E BOLZANO. SICILIA GIALLA
Tre Regioni – Abruzzo, Liguria, Toscana – e la provincia di
Trento, passano in zona arancione. Il ministro della Salute
Speranza firmerà nelle prossime ore le ordinanze, valide a
partire da domenica. In arancione restano anche l’Umbria e la
provincia di Bolzano anche se per entrambe i governatori hanno
disposto misure ancora più restrittive. La Sicilia tornerà in
giallo allo scadere dell’ordinanza.
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ALLARME VARIANTE INGLESE IN ITALIA, ‘PUÒ SOSTITUIRE IL VIRUS’
BRUSAFERRO AVVERTE, ‘UNA FASE DELICATA, RAFFORZARE LE MISURE’
Sale a 0,95 l’indice Rt nazionale, in 7 Regioni è sopra 1. Ma
soprattutto sale l’allarme per la variante inglese in Italia:
‘In 6 settimane può sostituire il virus’, avverte il presidente
dell’Iss Brusaferro. Finora, il 17,8% dei contagi (quasi uno su
5) risulta positivo alla variante inglese, che presto diventerà
prevalente. ‘In questa fase delicata dell’epidemia si conferma
la circolazione diffusa di varianti virali a più alta
trasmissibilità’, si legge nel monitoraggio. Brusaferro indica
‘segnali di controtendenza’ e chiede di mantenere ‘grande
precauzione’: ‘Se non si rafforzano le misure, potrebbe esserci
una crescita di nuovi casi’. Rezza chiede di ‘velocizzare le
vaccinazioni’.
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STOP AGLI SPOSTAMENTI TRA REGIONI FINO AL 25 FEBBRAIO
CDM VARA IL DECRETO CHE PROROGA IL BLOCCO PER 10 GIORNI
Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge Covid, che
proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle
gialle, dal 15 al 25 febbraio. Altri 10 giorni rispetto alla
scadenza del precedente decreto il 15 febbraio. ‘Dal 16 al 25
febbraio sull’intero territorio nazionale è vietato ogni
spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse
Regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da
comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità
ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro
alla propria residenza, domicilio o abitazione’, si legge.
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FRENATA DEI CONTAGI IN GB, L’INDICE RT TORNA SOTTO 1
PRIMA VOLTA DA LUGLIO, EFFETTO LOCKDOWN SULLA VARIANTE
Si conferma la frenata di contagi da Covid nel Regno Unito, con
l’indice Rt di diffusione dell’infezione che torna sotto la
soglia di rischio 1 in tutti i territori del Paese per la prima
volta da luglio. La nuova stima del comitato indipendente di
consulenza scientifica del governo di Boris Johnson, indica ora
un’oscillazione fra 0,7 e 0,9, a testimonianza dell’effetto del
terzo lockdown nazionale, che sembra aver contribuito a
riportare sotto controllo la nuova ondata di casi e di decessi
alimentata negli ultimi mesi dalla cosiddetta variante inglese
del virus, più aggressiva del ceppo originario.
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ECDC, ‘IL COVID PROBABILMENTE NON SCOMPARIRÀ’
L’AGENZIA UE, ‘SI ADATTA BENE AGLI ESSERI UMANI’
Il mondo deve prepararsi al fatto che il Covid-19 rimarrà ‘tra
noi’. Lo stima la direttrice del Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie Ammon. ‘Ora sembra più
probabile che rimanga, piuttosto che vada via’, ha detto in
un’intervista. ‘Sembra che si adatti molto bene agli esseri
umani. Quindi dobbiamo prepararci al fatto che resterà tra noi.
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DRAGHI PUNTA A SCIOGLIERE LA RISERVA, PARTITI IN ATTESA
AL LAVORO SUI NOMI. VOCI SU CINGOLANI AL SUPERMINISTERO
Ogni momento è buono per l’attesa salita al Colle del premier
incaricato Draghi, alle prese con la definizione di una lista
dei ministri di cui nulla sanno i partiti, per questo in grande
fibrillazione. L’ex Governatore è tornato a Roma da Città della
Pieve e lavora alla definizione degli incarichi. Tante le voci
sui ministri, come quella che vorrebbe al nuovo ministero della
Transizione ecologica il fisico Roberto Cingolani, attuale
responsabile dell’Innovazione tecnologica di Leonardo. È quasi
certo che il governo si presenterà alle Camere per chiedere la
fiducia martedì al Senato e mercoledì alla Camera.
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BIDEN VUOLE CHIUDERE IL SUPERCARCERE DI GUANTANAMO
‘AVVIATO L’ESAME, LA DECISIONE IN SETTIMANE O MESI’
L’amministrazione Biden ha lanciato una revisione di Guantanamo
con l’obiettivo di chiudere il supercarcere. Lo riporta
l’agenzia Reuters sul proprio sito citando alcune fonti, secondo
le quali allo studio c’è la possibilità di un ordine esecutivo
firmato dal presidente Biden nelle prossime settimane o nei
prossimi mesi.
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MONITO DI GB, FRANCIA E GERMANIA ALL’IRAN SUL NUCLEARE
‘ULTIME MOSSE DI TEHERAN MINANO SOLUZIONE DIPLOMATICA’
Monito all’Iran dai governi di Regno Unito, Germania e Francia,
cofirmatari dell’accordo sul nucleare con Teheran poi
abbandonato dagli Usa sotto la presidenza Trump. In una nota a
tre sottoscritta dai ministri degli Esteri, Londra, Berlino e
Parigi hanno espresso “grave preoccupazione” per le ultime
iniziative iraniane sull’acquisizione di uranio e l’avvio di
nuove attività di sviluppo nel settore, sostenendo che esse
rappresentano “un’escalation nel mancato rispetto” del Jcpoa e
rischiano di “minare l’opportunità di una rinnovata azione della
diplomazia” per la piena attuazione dell’intesa. (ANSA).
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