Le assegnavano mansioni da cui era esonerata, Asl condannata

Da anni le facevano eseguire mansioni da cui era stata esonerata per motivi di salute e per questo il giudice del lavoro del tribunale di Massa (Massa Carrara), Augusto Lama, ha condannato la Asl 1 di Massa Carrara, oggi Usl Toscana Nord Ovest, a pagare i danni ad una infermiera dell’ospedale. Hanno ripetutamente assegnato una dipendente a mansioni da cui era esonerata per un problema fisico – spiega il segretario della Uil Fpl Claudio Salvadori- a partire dal 2006 e fino al 2010, provocando alla donna un peggioramento dello stato di salute. Finalmente, a distanza di 12 anni, l’azienda sanitaria locale Š stata condannata per il comportamento vessatorio tenuto dalla dirigente e dalla coordinatrice infermieristica.L’infermiera, assunta nel 2000, come le era stato riconosciuto formalmente dal medico aziendale, doveva astenersi da ogni attivit… di movimentazione di carichi, ed essere assegnata esclusivamente al servizio di triage, o accettazione del pronto soccorso. Misura reiterata dallo stesso medico a marzo del 2010 a seguito di un intervento chirurgico alla colonna vertebrale subito dall’infermiera a dicembre del 2009. Contrariamente a quanto indicato dal medico, per•, dirigente e coordinatrice infermieristica hanno continuato a pretendere da lei mansioni da cui risultava esonerata, provocandole un aggravamento della patologia vertebrale. Il giudice ha condannato l’azienda sanitaria a pagare alla dipendente la somma di 11.400 euro oltre a interessi legali e adeguamento Istat a partire da dicembre 2010.(ANSA).

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