Il comitato centrale della Fiom, riunito ieri a Roma, ha approvato un ordine del giorno affermando di sostenere il presidio permanente dei lavoratori Tmm di Pontedera che prosegue da oltre 10 mesi a seguito della chiusura aziendale nel pieno rispetto della democrazia, delle leggi e delle regoli civili. Il comitato centrale della Fiom, si legge nel testo, preso atto che in questi giorni a 26 lavoratori ed al segretario Fiom di Pisa arrivata una richiesta di risarcimento danni da parte del liquidatore, condanna fermamente tale pretesa, ritenendolo un fatto inaudito. Il comitato centrale ritiene altres che attacchi di questa natura e intimidazioni verso lavoratori licenziati, segnano un comportamento spudorato di chi lo ha messo in atto e una condizione di regressione profonda, non degno di una societ civile fondata sul lavoro. Alla gravit della chiusura dell’azienda – si afferma ancora – i lavoratori Tmm hanno reagito con la democrazia, portando avanti una lotta a testa alta, non rassegnandosi alla mortificazione delle perdita del posto di lavoro. Il comitato centrale della Fiom metter a disposizione, se necessario, un pool di legali per dare piena assistenza ai lavoratori Tmm ed esprime piena solidariet e sostegno all’azione della Fiom di Pisa e regionale Toscana nel tentativo di costituire una cooperativa per cercare di costruire una nuova condizione lavorativa. L’ordine del giorno stato presentato al Comitato Centrale della Fiom dal segretario generale Fiom Toscana, Massimo Braccini.(ANSA).
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