Rappresentanze sociali, sindacali e imprenditoriali unite nella protesta contro la decisione del Governo di bloccare i pagamenti delle Cig in deroga. Accade in Toscana dove oggi Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative , Confesercenti, Confindustria, Lega delle cooperative, Cgil, Cisl e Uil hanno rivolto congiuntamente, si spiega in una nota, una forte sollecitazione al prefetto di Firenze Luigi Varratta perch trasmetta al Governo la preoccupazione e la protesta dei loro associati. Nella lettera si ricorda che in conseguenza di tutto ci migliaia di lavoratori di questa regione rimarranno senza alcun reddito, o con un reddito molto ridotto, per un tempo imprecisato e le stesse aziende nell’incertezza dell’intervento dell’ammortizzatore sociale richiesto. Non affatto facile di questi tempi, commenta Valter Bartolini, coordinatore del dipartimento mercato del lavoro della Cgil Toscana, far condividere a tutto il sindacato e a tutte le associazioni imprenditoriali le stesse parole e la stessa iniziativa. Ci volevano questi ennesimi provvedimenti, cos sbagliati e inopportuni per tutto il mondo del lavoro, cos lontani dagli effettivi bisogni delle imprese e delle persone, come solo il duo Monti-Fornero poteva adottare.(ANSA).LAVORO: REGIONI, LETTERA A MONTI SU SBLOCCO CIG IN DEROGAI presidenti delle Regioni hanno consegnato, durante la conferenza Stato-Regioni di questo pomeriggio, al governo una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Mario Monti, nella quale chiedono lo sblocco della cassa integrazione in deroga del 2012. Lo ha reso noto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, il quale ha spiegato: C’ un grave scoperto che riguarda la cig in deroga del dicembre 2012; c’ inoltre una grande incertezza sugli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013. C’ una preoccupazione immediata – ha detto dal canto suo il coordinatore degli assessori regionali al Lavoro, Gianfranco Simoncini – per i lavoratori e le lavoratrici andati in cassa integrazione in deroga a dicembre ai quali non viene data l’indennit . Richiamiamo il governo alle proprie responsabilit .(ANSA).
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