Siamo molto preoccupati per il voto contrario che, marted alla Camera, ha affossato l’estensione degli ammortizzatori sociali e il prolungamento dei termini della Cassa integrazione ordinaria. Si tratta di una decisione grave ed immotivata, che comporta pesanti conseguenze per migliaia di lavoratori. E’ quanto dichiara in una nota l’assessore toscano al lavoro Gianfranco Simoncini rilevando che mentre l’impegno della Regione a difesa dei redditi dei lavoratori massimo, dobbiamo purtroppo constatare che da parte della maggioranza di governo non c’ un interesse altrettanto forte in questo senso. Per la noi la difesa del reddito e dei posti di lavoro dei lavoratori colpiti dalla crisi una priorit – aggiunge l’assessore -. Su questa base ci siamo mossi fino ad oggi, anche impegnando risorse del nostro bilancio, per garantire a quante pi categorie di lavoratori possibile, l’accesso alla Cassa integrazione straordinaria in deroga e per garantire il mantenimento dei posti di lavoro. In particolare, da maggio 2009 al marzo scorso, abbiamo stanziato 10 milioni di euro per la Cassa integrazione straordinaria in deroga e abbiamo varato un nuovo pacchetto di misure anticrisi per un totale di 13 milioni. Il venir meno della possibilit di prolungamento della cassa ordinaria ¨ prosegue l’assessore – rischia oggi di penalizzare anche la Cassa integrazione in deroga, drenando risorse dalle piccole alle grandi imprese e impoverendo cos uno strumento che si rivelato vitale per la gestione della crisi in una regione come la nostra, dove le piccole e piccolissime imprese sono prevalenti. A questo proposito Simoncini auspica che a giorni si possa svolgere l’incontro, pi volte sollecitato si spiega nella nota, con il sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli al quale era gi stata fatta presente l’urgenza di assegnare alla Toscana altri 100 milioni per coprire le necessit di Cassa in deroga per i prossimi tre mesi. (ANSA).
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