Un cartone animato per prevenire ed informare gli imprenditori cinesi a Prato che spesso sono multati per impianti fuori norma, cucine e bombole del gas non in sicurezza o per irregolarit nei registri. Lo sottolinea l’assessore alle attivit produttive della Toscana, il pratese Stefano Ciuoffo, spiegando che cos, anche se l’ignoranza non pu mai essere addotta a scusante, assieme ai controlli nelle aziende e alle sanzioni giusto lavorare anche sulla prevenzione, sulla comunicazione e sull’integrazione, un’integrazione auspicata che farebbe la fortuna e un’ulteriore punto di forza della citt . Una squadra di giovani tecnici e manager con conoscenze culturali e linguistiche ha escogitato per conto della Regione – nell’ambito del ‘Progetto Prato’ – un sistema di comunicazione pi diretta, ‘Molly’, appunto il cartone animato disponibile in streaming su YouTube e condiviso sui social, in particolare ‘wechat’ per la sua ampia diffusione tra i cinesi. Il ‘cartoon’- mirato proprio a dispensare consigli per la buona impresa ai proprietari delle ditte orientali in pi episodi: dal non cucinare nei luoghi di lavoro al di fuori degli spazi a questo adibiti, che oltre a non essere sicuro fa rischiare anche multe onerose e per questo non si dovrebbe fare, dagli impianti elettrici che devono rispettare precisi standard alla corretta gestione dei rifiuti speciali. Il progetto, che punta far emergere e regolarizzare le imprese, finanziato dalla Regione Toscana e dalla Provincia, assieme anche alla Camera di commercio. I primi esiti sono stati presentati stamani nel corso della tre giorni che la citt sta dedicando – a partire da ieri e sino a domani – al racconto di una citt che cambia. I progetti illustrati sono tre (Asci, Face e Integrazione imprenditoriale) ed hanno gi coinvolto pi di 150 aziende a Prato. I dati dei controlli testimoniano che una volta multate, pi di otto aziende su dieci si mettono in regola, tutte a conduzione cinese. Per questo – conferma Ciuoffo – la Regione Toscana ha deciso di muoversi su un doppio binario: non solo controlli ma anche prevenzione. Multare ma anche spiegare e insegnare cosa correttamente si dovrebbe fare: alle aziende di imprenditori cinesi, e non solo a loro.(ANSA).
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