I controlli di Unicoop a Panificio Toscano che avrebbero rilevato l’assenza di irregolarit , erano stati preannunciati, e in quella data sono stati lasciati a casa tutti i dipendenti iscritti al sindacato o sono stati fatti lavorare solo quelli che non parlano italiano. E’ quanto afferma S Cobas, che oggi pomeriggio ha organizzato una manifestazione dei dipendenti della cooperativa Giano, che lavora in appalto nel panificio che serve la grande distribuzione, davanti al supermercato Coop di via Valentini a Prato. La manifestazione stata organizzata dopo quella di luned scorso davanti alla sede di Unicoop Firenze, indetta dal sindacato di base per protestare contro il fermo di alcuni lavoratori in picchetto a Prato da parte della polizia, e si inserisce nella vertenza dei lavoratori della cooperativa. S Cobas ha annunciato nuove manifestazioni davanti ai negozi Coop di tutta la Toscana e nuovi scioperi. Unicoop non pu negare quello che sotto gli occhi di tutti – ha affermato il delegato S Cobas Luca Toscano -: non c’ bisogno di fare un’ispezione per vedere che a Panificio Toscano si applica il contratto multiservizi; che tutti i lavoratori, anche con 15 anni di anzianit , sono inquadrati come operai appena entrati. E, infine, che, in base a quanto descritto dai contratti, non c’ nessuno che coordini il lavoro, o che sia capace di fare un impasto o di gestire un forno.(ANSA).
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