LAVORONUOVO.ORG INTERVISTA ALESSIO GRAMOLATI

Vincenzo Bonelli ha intervistato per Lavoro Nuovo il segretario generale di CGIL Toscana, Alessio Gramolati. Quella che doveva essere una intervista ?classica? Š diventata una chiacchierata informale che ci ha permesso di analizzare alcune delle problematiche pi— discusse del lavoro. Abbiamo scelto di pubblicare integralmente il testo, suddividendolo in due parti per renderlo fruibile e di rapida lettura. Di seguito, i primi argomenti trattati: precariato, produttivit…, crisi in Toscana, crisi aziendali e azione del governo.1. LAVORI PRECARI. V.B. Recentemente Susanna Camusso ha fatto ®una parziale autocritica¯ sul rapporto del sindacato con i lavoratori precari. ®Rappresentiamo poco i precari, Š vero¯, ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso al recente incontro ?Storie di ordinaria disuguaglianza al festival di Internazionale. Ha poi aggiunto ®Bisogna che i contratti nazionali comprendano le figure parasubordinate e costruiscano un uguaglianza dei diritti al di l… di quale contratto abbiano le persone sullo stesso posto di lavoro¯. Secondo te con la contrattazione aziendale si pu• iniziare a cambiare le cose? ÿA.G. Il nostro sistema contrattuale Š fondato su due livelli, si regge su due gambe. E chiaro che il solo livello nazionale non basta, cos come la dimensione aziendale senza una cornice di riferimento e un indirizzo nazionale risulta insufficiente a governare sul versante contrattuale i temi della precariet… e del lavoro atipico. Servono entrambe le gambe perch‚ il modello stia in piedi. DopodichŠ non rinunciamo al nostro ruolo contrattuale nel territorio e nei luoghi di lavoro.Laccordo tra parti sociali e Regione per la legge su stage e tirocini e la stessa contrattazione aziendale vede in Toscana intese che vanno in questa direzione, come lintegrativo Unicoop o il contratto di solidariet… della Lucchini. In entrambi i casi la priorit… scelta Š stata quella di tutelare i lavoratori pi— deboli. Ma, insisto, senza il contratto nazionale , il 2ø livello contrattuale non ce la fa a innescare un ciclo contrattuale capace di rispondere ai problemi di queste persone.2. TAVOLO DELLA PRODUTTIVITA V.B. Intanto la Cgil deve affrontare il tavolo di negoziato sulla produttivit…: ®Mi pare ci sia grande confusione sotto il cielo¯, ha dichiarato iSusanna Camusso, ®Il governo non pu• continuare a chiamarsi fuori, bisogna agire sulla produttivit… a livello di sistema ¯. Secondo te con accordi territoriali si pu• iniziare a cambiare le cose? A.G. Vale quanto detto prima, a questo aggiungo che il rischio evanescenza di questo negoziato lo si recupera se si valorizzano le esperienze territoriali e si affrontano le criticit… che a questo livello non trovano risposta e composizione. Insomma una politica per la produttivit… deve avere un orizzonte internazionale ma un motore locale che le promuova.3. CRISI DELLECONOMIA TOSCANA ÿV.B. Recentemente hai dichiarato che ®Non c`Š nessuna inversione di tendenza, nonostante lexport cresca al ritmo del 12,5%. la cassa integrazione straordinaria Š cresciuta del 30% e quella ordinaria del 4,5%. Siamo tutti in un mare in tempesta, le flotte cercano di mettersi al riparo, in attesa della bonaccia. Ma siccome nulla sar… come prima alla fine della crisi, la Toscana non pu• svegliarsi senza pi— navi, con tante aziende vendute o chiuse. La condizione imprescindibile per ripartire Š avere ancora una flotta¯. Come pensi che si possa arrivare a questo risultato? Quali i compiti delle tre parti (sindacati, associazioni datoriali e governo regionale)? A.G. Intanto vorrei ribadire un concetto: la flotta pu• essere salvata. Credo utile ribadirlo perch‚ il peso della crisi, la sua dilatazione in termini di spazio e di tempo pu• scoraggiare molti e portare ?capitani e marinai? verso forme di disillusione e di esasperazione pericolose. Perch‚ quando si presenta questa coppia, quella della rassegnazione e della esasperazione, Š lintero tessuto democratico che ne risente.Non si tratta di commettere lerrore di chi negli anni passati ha negato la crisi, quanto piuttosto mettere al centro dellagenda sociale e politica del Paese le politiche e le azioni che la possano contrastare. E una sfida che riguarda tutti e impone il coraggio di scegliere le priorit… che dobbiamo affrontare.4. CRISI AZIENDALI V.B. Recentemente hai dichiarato che ®C`Š un travaso tra cassa integrazione ordinaria e straordinaria che evidenzia l`incancrenirsi delle crisi aziendali. Con Cisl e Uil abbiamo firmato oltre 26mila accordi aziendali. Ma a settembre ci troviamo a fare i conti con 100 vertenze aperte, che non riescono a trovare un loro composizione. Questi tavoli valgono 20mila posti di lavoro in totale¯.Siamo ad ottobre il dato dei cassintegrati si Š aggravato assieme alla percentuale di giovani senza lavoro. Il governo Monti con i recenti decreti sembra orientarsi alla crescita. Ad esempio semplifica le startup.Cosa possiamo fare a livello regionale per mettere insieme giovani laureati inoccupati e over 50 espulsi dal lavoro? A.G. Non ho pregiudizi nei confronti del Governo Monti, penso che rappresenti un passo in avanti rispetto al governo dei peggiori che lo ha preceduto, ma questo Esecutivo con una mano d… e con laltra toglie ed ho la netta sensazione che le due mani non sono uguali. Il mio giudizio Š basato sui fatti, i numeri delloccupazione, della crescita, del reddito danno conto del saldo e non mi pare stiano dando ragione al Governo.Detto questo per ci• che riguarda la Toscana credo che i prossimi mesi saranno decisivi per qualificare unofferta formativa pi— attenta ai bisogni del mercato del lavoro e che moltiplichi le opportunit… e linserimento di queste persone nel mondo del lavoro. Ogni progetto che favorisce il reimpiego delle risorse umane inutilizzate Š ben accetto. Ma bisogna stare attenti, perch‚ Š necessario che il contesto non sia depresso come Š oggi. Se non si mettono in campo politiche per la crescita, a partire dal rilancio dei consumi, sar… difficile mettere su iniziative che abbiano il successo economico che si auspica.ÿ5. TAVOLO NAZIONALE PER LE CRISI AZIENDALI ÿV.B. Recentemente hai dichiarato che: – ®La siderurgia in Toscana Š un caso complesso, che si pu• risolvere se il Governo decide di salvare un`industria strategica e di trovare partner affidabili¯. Oltre all`acciaio, c`Š la partita Finmeccanica, con 4mila posti di lavoro in Toscana. Il governo Š l`azionista di riferimento, ma non ha dato nessuna strategia obbligata ai manager. Cos il pacchetto Finmeccanica aspetta solo le dismissioni annunciate da Orsi e la vendita a Siemens. Nella grande Selex, la fusione tra ex Ote e Galileo, non c`Š la Wass, che a Livorno produce siluri. E manca anche la Breda di Pistoia, con tanti acquirenti alla finestra e nessuna mission industriale¯. – ®Su Finmeccanica la nostra proposta Š che intervenga la Cassa Depositi e Prestiti, per salvare un`eccellenza. Ma tutte quelle 100 vertenze non sono risolvibili a livello regionale. CŠ bisogno di altri attori, in qualche caso anche superiori al livello nazionale¯.Chiedevi un tavolo nazionale, a che punto siamo? Cosa si pu• fare a livello regionale? I contratti di solidariet… come vanno? Il sistema bancario partecipa a queste iniziative accettando la ristrutturazione del debito? A.G. Molto schematicamente possiamo dire che con la Giunta Toscana si Š condivisa la necessit… di questa vertenza. Questo rappresenta un fatto e un passo in avanti perch‚ evita lisolamento di chi si sta battendo per il lavoro. Dovremo con la stessa Regione decidere quali proposte portare al confronto con il Governo e chiedere a questultimo di aprire un confronto. Serve una piattaforma condivisa per evitare ogni sorta di improvvisazione.Per quanto riguarda la seconda domanda, se bisogna difendere la flotta i contratti di solidariet… sono la cartina di tornasole del nostro impegno per non disperdere il patrimonio professionale toscano e sono cresciuti rispetto al passato, cos come lo sono gli accordi per accedere al Fondo Rotativo per il credito che evitano la Cassa Integrazione.Infine i tempi di ristrutturazione del debito e di erogazione del credito anche se nei numeri non vedono la Toscana penalizzata rispetto agli altri territori, ci mostrano ampi margini di miglioramento. In questo momento il nostro sistema creditizio Š infatti molto condizionato dalla ristrutturazione del proprio debito, Il Monte dei Paschi ci dice di questa difficolt… e anche per questo sarebbe importante lazienda mostrasse disponibilit… per un accordo che indichi un Piano industriale solido e crei il consenso necessario per gestire il processo di ristrutturazione del gruppo.6. LINDUSTRIA DELLA CONOSCENZAV.B. Hai recentemente dichiarato che: ®(?) La Toscana non pu• svegliarsi senza pi— navi, con tante aziende vendute o chiuse. La condizione imprescindibile per ripartire Š avere ancora una flotta¯.Questa flotta non avr… pi— le navi che sono state affondate nŠ quelle che sono andate a ripararsi in altri porti, per restare nella tua metafora, ma dovr… avere navi nuove, pi— solide tecnologicamente, pi— capaci di solcare i mari del globo, pi— ricche di conoscenza ed innovazione quindi con una produttivit… pi— alta.LUE con Lisbona 2010 aveva puntato allobiettivo di far diventare lEuropa leconomia della conoscenza pi— dinamica del mondo. Intanto la crisi finanziara ha accellerato la morte di tante imprese e la scadenza del 2010 Š stata spostata al 2020.Se condividiamo, come credo, la necessit… di puntare sulla ricerca e sulle nuove attivit… industriali, con quali soggetti e con quali politiche affrontare questa sfida? E, in Toscana cosa fare? Cosa e come cambiare gli interventi in questo campo? A.G. In parte abbiamo gi… detto. Aggiungo che avremo anche la responsabilit… di essere pi— selettivi. Non solo perch‚ i bilanci pubblici sono stati cos massacrati da non consentire pi— erogazioni a pioggia, ma anche perch‚ lEuropa indica di concentrare le risorse disponibili sulle ?sfide? del Programma 20-20-20. In queste sfide la Toscana e tutta lItalia di Mezzo pu• dare una risposta positiva allEuropa e qualificare s‚ stessa.7. I SERVIZI PUBBLICI ÿV.B. Lammodernamento e la razionalizzazione dei servizi pubblici locali pu• contribuire alla crescita delleconomia della nostra regione? Quale Š la posizione della CGIL? A.G. Sono anni che lo chiediamo e oggi denunciamo il ritardo che, cumulandosi, ha fatto perdere competitivit… e alzato i costi.8. LE INFRASTRUTTURE V.B. In molti si pensa che tra le cause del declino della struttura industriale e pi— in generale delleconomia della nostra regione ci sia il ritardo accumulato su importanti infrastrutture di cui si parla da almeno 25 anni. Siamo passati attraverso diverse stagioni e la politica sembra incapace di affrontare questi problemi. Oggi la crisi dei partiti , lantipolica e la nascita dei comitati contro ogni opera rende ancora pi— difficile affrontare questi nodi.Credi che dalle parti sociali possa venire un contributo significativo per prendere le decisioni non prese? A.G. La crisi di credibilit… della rappresentanza a partire da quella politica non si supera accumulando nuovi ritardi o dilatando i tempi della decisione. Questo Š il miglior regalo allantipolitica . Su questo le parti sociali devono sostenere scelte partecipate, attraverso un dibattito trasparente favorendo la conoscenza e una informazione rigorosa e corretta sulle iniziative infrastrutturali da prendere in modo da favorire decisioni responsabili.V.B. Come vi muoverete per non perdere il bonus fiscale previsto dal Decreto sviluppo bis per le infrastrutture? Ci sono accordi con le altre parti sociali? Con la Regione e le altre Autonomie locali? A.G. Il settore delle costruzioni Š quello che sta pagando il prezzo pi— alto a questa situazione, temo che dopo le grandi imprese del settore ci saranno nuovi e grandi problemi per le piccole imprese artigiane e non, anche per lavvento di Basilea 3 .Per questo i pochi impegni che il Governo ha preso per migliorare il nostro assetto infrastrutturale vanno colti e resi esigibili. Su questo cŠ grande sintonia fra tutte le parti sociali in Toscana.Ringraziamo ancora una volta Alessio Gramolati e Cgil Toscana per la disponibilit….da www.lavoronuovo.org

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