Sono aumentati di oltre il 100%, nel 2011, i casi scoperti di lavoratori in nero o assunti in modo irregolare in provincia di Firenze. E’ quanto emerge dai dati diffusi dalla guardia di finanza. L’anno scorso sono emersi 359 casi (tra cui 138 lavoratori impiegati completamente in nero), a fronte dei 152 del 2010. Il maggior numero di casi, 149, sono stati individuati nel Valdarno fiorentino, a seguito del sequestro, da parte della gdf, di una societ che sfruttava soprattutto giovani, impiegati in un call-center e nella vendita porta a porta di elettrodomestici. Segue la zona dell’Empolese Valdelsa, dove sono stati individuati 145 lavoratori al nero o irregolari. 37 i casi scoperti a Firenze e nell’hinterland, 28 in Mugello. Secondo quanto reso noto, nella prime settimane del 2012 sono stati scoperti 22 lavoratori impiegati completamente in nero (quattro a Firenze, quattro nel Mugello, 14 nel Valdarno fiorentino). In particolare, nei giorni scorsi son emersi i casi di 10 lavoratori in nero, impiegati in due aziende con sede a Scarperia e Figline Valdarno. Per le ditte, operanti nel settore della pelletteria e del commercio di prodotti metallici, scattata una sanzione complessiva di 29.430 euro.(ANSA).
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