La Giunta toscana si attivi presso il Governo per salvaguardare i livelli occupazionali della sede Snai di Porcari, in provincia di Lucca, dove oggi in corso uno sciopero di 8 ore. E’ quanto chiede una mozione approvata oggi all’unanimit dal Consiglio regionale, presentata da Stefano Baccelli (Pd). Baccelli ha ricordato che ad ottobre in Snai avvenuta la fusione con incorporazione di altre societ attive nel settore della raccolta di scommesse ippiche e sportive, nella commercializzazione di giochi pubblici e nell’attivit di gestione e conduzione di ippodromi. La sede della societ , fino a pochi mesi fa a Porcari, stata spostata e c’ il rischio di esuberi. Gli attuali nuovi amministratori ci hanno anticipato la presentazione entro il maggio scorso di un fantomatico piano industriale ma ad oggi non ne abbiamo avuto traccia – ha spiegato Baccelli -, si perfino evitato di parlare di crisi e di conseguenza di eventuali ammortizzatori sociali, per difendere l’immagine di una societ quotata in borsa. Raramente risultato cos difficile interloquire con i vertici di un’azienda per lavoratori, istituzioni, e sindacati. Secondo Baccelli la decisione unilaterale di spostare la sede legale da Porcari a Milano, anche questo senza dare spiegazioni adeguate ai dipendenti, uno schiaffo del tutto gratuito e non giustificato. Parliamo di una realt aziendale importante, radicata sul nostro territorio, che solo nella sede di Porcari d lavoro a circa 500 persone. A mia memoria la prima volta che nella storia di questa azienda sono state fatte manifestazioni di lavoratori e l’apprensione inevitabilmente tanta e va ben oltre i 95 potenziali esuberi, gi di per s un numero preoccupante, proprio per questa ‘non volont ’ al confronto. Oltretutto, ha concluso, il dato che fa riflettere che siamo di fronte a un’azienda che per quanto privata risulta essere un concessionario pubblico, con concessione governativa. (ANSA).
20 minuto di lettura