Accordo raggiunto per la soluzione della crisi C-Global, azienda di outsourcing bancario. E’ quanto annunciato oggi dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e da Leonardo Bassilichi, direttore generale della Bassilichi spa: quest’ultima, infatti, si impegnata a rilevare l’attivit delle sedi di Pisa e di Firenze, assicurando ai 74 lavoratori un contratto a tempo indeterminato e agli stessi parametri salariali attuali. L’accordo prevede anche che C-Global garantisca a Bassilichi tre anni di commesse. Si stratta di operazioni – ha spiegato Leonardo Bassilichi – da circa 4 milioni di euro l’anno di costo. Un buon risultato – ha aggiunto Rossi -, raggiunto grazie all’impegno delle istituzioni, dei sindacati, degli imprenditori. Ognuno ha fatto la propria parte. Nell’agosto del 2010, stato ricordato, la C-Global aveva annunciato la volont di trasferire i dipendenti presso la sede di Collecchio (Parma) e aveva anche preso piede l’ipotesi di un possibile trasferimento delle attivit in Moldavia. Sindacati ed enti locali poi avevano chiesto e ottenuto dalla Regione la convocazione di un tavolo. Si era infine profilata l’ipotesi di un intervento di Bassilichi, che oggi si concretizzato.Questa attivit qualificata a sostegno del sistema bancario regionale resta in Toscana – ha detto ancora Rossi -. In questi mesi ci siamo spesso lamentati della scarsa propensione a investire di parte della nostra imprenditoria, ma ora, in questo momento di crisi, c’ una nuova generazione che si impegna e che ottiene dei risultati positivi. Conta moltissimo il clima che si crea nella regione – ha continuato Rossi -, un clima favorevole allo sviluppo, che chiamerei di comune volont a fare e ad accettare la sfida che la situazione ci propone. Dobbiamo smettere di dire quanto negativa la crisi e cominciare a guardare la situazione con occhi nuovi – ha sottolineato Bassilichi -. Oggi in Toscana stiamo lavorando bene, facciamo cose complesse in un contesto di sistema e di fluidit reciproca, investiamo non a breve ma per il futuro. L’apertura dell’azienda su Pisa – ha concluso – potr avere interessanti risvolti in termini di ricerca e sviluppo. Nel nostro settore stiamo assistendo a un vero ‘controesodo’ di attivit e competenze.(ANSA).
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