Mandare una lettera ai lavoratori mentre vi un tavolo di trattativa aperto al Ministero dello sviluppo economico, non solo configura una lesione alla dignit dei lavoratori che stanno lottando da settimane con onore per tutelare il loro posto di lavoro, ma anche una mancanza di rispetto alla citt di Livorno ed a tutto il Paese: cosi’ il segretario generale della Fiom toscana Massimo Braccini sulla vertenza della livornese Trw. La politica modernista tanto decantata dal Governo dovrebbe tenere a freno la libert d’azione indiscriminata delle multinazionali, non ridurre le tutele di chi lavora, dice il dirigente della Fiom, secondo il quale in un tempo inedito ci vogliono misure inedite. Il governo – spiega – deve esercitare su questa e su tutte le vertenze aperte tutto il suo peso e valutare anche interventi pubblici di accompagnamento affinch si blocchi lo scempio dei patrimoni industriali che appartengono ai lavoratori ed al Paese. Non ci sar ripresa che tenga senza che vengano mantenuti i fondamentali sistemi industriali, in altri paesi li stanno difendendo e rilanciando, il sindacato e i lavoratori stanno lottando nell’interesse generale, manca invece una politica industriale moderna, altro che mediazioni sull’articolo 18.., conclude il segretario generale Fiom Cgil Toscana. (ANSA).
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