Lavoro: Toscana; bandi Fse coinvolto 13mila persone fragili Analisi su efficacia progetti per inserimento lavorativo

“Progetti come questi, che avvicinano le persone più vulnerabili alla realtà lavorativa, secondo le personali capacità, rappresentano un elemento fondamentale delle nostre politiche sociali. Questi servizi di accompagnamento al lavoro, previsti dal Programma operativo regionale Fse 2014-2020 hanno complessivamente coinvolto ben 13mila persone svantaggiate o con disabilità dando un contributo fondamentale per la loro autonomia e per la realizzazione dei loro progetti di vita”. Lo ha detto l’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli intervenendo a un webinar sull’efficacia dei progetti Fse per l’inserimento lavorativo dei soggetti vulnerabili in Toscana. Presentato un report, condotto da Ismeri, su cinque progetti pilota dei bandi Fse per l’inclusione sociale, spiega una nota, dal quale è emersa una valutazione complessivamente positiva in relazione all’intento di fondo, quello di accrescere le opportunità di lavoro per le categorie più vulnerabili. La ricerca ha inoltre evidenziato come i progetti abbiano permesso di sviluppare sinergie tra pubblico e privato e migliorato il collegamento tra i servizi sociali zonali e i centri per l’impiego. “Le indicazioni di questo lavoro di ricerca – ha aggiunto Spinelli – ci permettono di capire ancora meglio i punti in cui rafforzare i nostri interventi, insistendo sugli aspetti di coprogettazione tra pubblico, privato e Terzo settore, sviluppando ancora meglio una progettazione individualizzata, migliorando ulteriormente le strategie di collegamento con il mondo delle imprese. E’ anche su queste basi che orienteremo la programmazione dei fondi strutturali del prossimo settennato, avendo chiaro anche lo scenario che abbiamo di fronte, aggravato dalle conseguenze della pandemia”. (ANSA).

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