Si avvicina la scadenza di luned 11 settembre per chi in cerca di lavoro per chiedere uno o pi voucher per la propria formazione e qualificazione e aumentare cos le possibilit di trovare un impiego. Agli uffici regionali sono arrivate negli ultimi giorni alcune richieste di chiarimento da chi intende partecipare al bando. La prima riguarda la riscossione dei voucher. Uno degli aspetti pi importanti di questa scadenza – sottolinea l’assessore al lavoro della Toscana, Cristina Grieco – rappresentato dal fatto che disoccupati e inoccupati non dovranno anticipare in alcun modo il costo del corso, neppure un euro. E’ previsto infatti che possano cedere la riscossione del voucher direttamente all’agenzia che organizza il corso di formazione: la possibilit di delega prevista nei formulari on-line pubblicati sul sito della Regione nella sezione Cittadini-Formazione Professionale-Voucher Formativi. Per quanto riguarda invece la marca da bollo da 16 euro da apporre sulla domanda, si tratta di una specifica norma statale sull’imposta di bollo che quindi non compete alla Regione. L’importo varia a seconda del tipo di corso: fino a tremila euro per un percorso destinato all’ottenimento di una qualifica, 450 euro per la certificazione delle proprie competenze, 250 euro per altri corsi dovuti per legge per determinati impieghi. L’elenco dei corsi per cui pu essere utilizzato il voucher consultabile online e raccoglie nel catalogo dell’offerta formativa pubblica sia i corsi a pagamento che quelli gratuiti (per i quali quindi non necessario il voucher). Le scadenze del bando sono trimestrali (dopo settembre la successiva finestra sar il 10 novembre. Complessivamente da marzo sono state messi a disposizione dalla Regione 3 milioni e 900 mila euro, di cui un milione riservati ai voucher formativi individuali per le aree di crisi. (ANSA).
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