In merito alla procedura che si sta aprendo alla Snai per 68 licenziamenti in Toscana su circa 670 a livello nazionale, dei quali 54 riguardano il sito di Porcari (Lucca), si tenuto oggi un incontro nella sede della Regione con sindacati e istituzioni, mentre domani sar convocata l’azienda. Lo rende noto la stessa Regione spiegando che stato il consigliere del presidente della Regione, Gianfranco Simoncini, a incontrare le organizzazioni sindacali e il sindaco di Porcari (Lucca), Alberto Baccini. La riunione era stata convocata su richiesta dei sindacati anche a seguito di una mozione presentata dal consigliere Pd Stefano Baccelli e approvata all’unanimit dal Consiglio regionale. I sindacati hanno illustrato la situazione presente in azienda e le loro preoccupazioni e contrariet rispetto al piano di licenziamenti, evidenziando il fatto che da tempo viene fatto un utilizzo molto forte in azienda di straordinari, il che contrasta con l’avvio delle procedure di mobilit . Simoncini ha informato i presenti che nel confronto in programma domani con l’azienda all’ordine del giorno ci sar il chiarimento delle motivazioni che hanno portato alle ipotesi di mobilit dei lavoratori. In secondo luogo sar verificata la possibilit di bloccare le procedure e aprire un confronto coi lavoratori per ipotizzare soluzioni diverse al fine di evitare esuberi, pur sapendo che in atto una fusione tra societ . Domani verr inoltre chiesto all’azienda di valutare l’utilizzo di ammortizzatori diversi per la gestione sociale di esuberi che fossero presenti. Sar comunque ribadita la piena disponibilit della Regione Toscana a costruire percorsi di formazione e di orientamento dei lavoratori, e a rapportarsi con l’Inps, ente con il quale c’ un confronto aperto in questa fase sul riconoscimento della possibilit di accedere a ammortizzatori sociali per i lavoratori. (ANSA)
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