I tirocini attivati da giugno a ottobre 2011 nell’ambito del progetto ‘Giovani si sono 528, e il quadro in materia per cambiato a seguito della manovra del Governo Berlusconi dello scorso agosto che ha introdotto una normativa fortemente penalizzante. E’ quanto spiegato dall’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione dell’Udc. L’interrogazione, presentata dal capogruppo Giuseppe Del Carlo (Udc), era dedicata all’esclusione di tante piccole aziende artigiane dai tirocini previsti nell’ambito del progetto Giovani S. Simoncini ha spiegato che la normativa nazionale ha portato a una limitazione del numero dei tirocini in relazione al numero dei dipendenti dell’azienda e la previsione comunque di un tutor aziendale per evitare l’uso improprio di questo tipo di strumenti. La manovra, ha spiegato ancora, stata impugnata dalla Regione Toscana per incostituzionalit e comunque la legge sui tirocini di prossima discussione in Consiglio regionale affronta e supera anche questo aspetto. Secondo Del Carlo la risposta di Simoncini non chiarisce del tutto la richiesta fatta. Vi sono settori in cui mancano addetti, come nel caso specifico delle aziende artigiane di falegnami, elettricisti e idraulici. In questo casi sarebbe opportuno prevedere la possibilit di tirocinanti, laddove la funzione di tutor potrebbe essere svolta dal datore di lavoro. (ANSA).
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