Lavoro: sfrutta clandestini a Prato, arrestato Operai cinesi senza permesso né contratto

Un imprenditore arrestato e 35 mila euro di sanzioni amministrative è il bilancio dell’ultima notte di controlli eseguiti dai carabinieri in aziende manifatturiere della provincia di Prato. Stavolta l’arresto ha riguardato un cinese di 25 anni, residente a Prato e titolare di un’azienda tessile nella vicina Poggio a Caiano. I militari, insieme agli ispettori di Inps e Inail e alla polizia municipale, hanno accertato che l’uomo impiegava sei connazionali irregolari in quanto privi di permesso di soggiorno. Dei 12 operai trovati sui banchi di produzione, otto erano pure sprovvisti di contratto di lavoro, tanto che al titolare sono state comminate sanzioni per 35 mila euro. L’attività è stata sospesa. I carabinieri hanno infine accertato come il titolare dell’azienda omettesse anche di applicare i protocolli anti-Covid. Durante il controllo è stato anche scoperto che uno degli appartamenti che si trovano sopra l’azienda era destinato a dormitorio e utilizzato come struttura ricettiva in barba alla destinazione d’uso reale che è quella di abitazione privata. Anche l’appartamento è stato sottoposto a sequestro. (ANSA).

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