Lavoro: senza stipendio da 3 mesi, operai occupano cantiere La protesta a Pistoia

Non riscuotono lo stipendio da tre mesi e per protestare sono saliti sul tetto dell’edificio che stanno costruendo: così hanno deciso di rivendicare i propri diritti 10 operai di una ditta edile che ha ricevuto in subappalto la realizzazione di uno stabile a Pistoia, 30 appartamenti destinati al social housing. “La ditta che si è aggiudicata l’appalto – spiegano i sindacati ricostruendo la vicenda – non avrebbe pagato quella subappaltatrice, costringendo di fatto quest’ultima a non poter provvedere al pagamento degli stipendi dei propri dipendenti, che nel frattempo hanno annunciato di voler proseguire l’occupazione del cantiere fino a quando non riceveranno le loro spettanze”. Davanti all’edificio, oltre ai sindacati (Fillea-Cgil e Filca-Cisl), sono presenti le forze dell’ordine. I sindacati intanto hanno chiesto alla proprietà dell’immobile, un fondo immobiliare con sede a Roma, di non considerare l’appaltatore, pagando direttamente l’azienda a cui è stato affidato il subappalto. Sul posto si è recato il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che si è preso l’impegno – nonostante il cantiere sia privato e quindi il Comune non sia coinvolto – di interloquire con le parti affinché si giunga al più presto ad un accordo che consenta il pagamento degli stipendi dei 10 operai.

“Non scendiamo dai ponteggi finché non vediamo lo stipendio, stanotte dormiamo qui”. Così annunciano di voler rimanere tutta la prossima notte nel cantiere 10 operai edili che non ricevono lo stipendio da tre mesi. La loro protesta è iniziata stamani con l’occupazione dell’area. Sono dipendenti di una ditta a cui è stato affidato un subappalto nella realizzazione di un palazzo di 30 appartamenti da destinare a social housing ma l’azienda a sua volta non avrebbe ricevuto pagamenti dall’appaltatore. Comunque stiano le cose, non ci sono i soldi per le loro paghe degli ultimi tre mesi. “Abbiamo contattato il fondo che ha commissionato la costruzione – spiega Daniele Vaccaro, Filca Cisl Toscana – a cui abbiamo chiesto di applicare la responsabilità solidale, by-passando l’appaltatore e andando a pagare direttamente il subappaltatore”. “Stiamo facendo pressione – aggiunge Marco Ballati, Fillea-Cgil – affinché si arrivi il più velocemente possibile alla retribuzione di questi lavoratori”. Gli abitanti della zona hanno portato acqua e viveri ai muratori impegnati nella protesta. (ANSA)

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