La vertenza della Sca deve stare a cuore a tutta la regione: lo ha detto il presidente della Regione Claudio Martini incontrandoÿierisera i lavoratori dell’azienda nello stabilimento di Pratovecchio. A quest’azienda – ha aggiunto – non mancano commesse, ma interessata da un processo di riorganizzazione che noi riteniamo debba essere discusso con tutto il territorio. La Regione far tutti gli sforzi perch si riapra un tavolo negoziale e vi sia la possibilit di scongiurare la chiusura. Martini ha anche informato i lavoratori di avere inviato un lettera ufficiale alla direzione della multinazionale, che ha sede a Stoccolma, per chiedere un incontro da farsi in Toscana e ha aggiunto che luned riferir di questa situazione in giunta per decidere ulteriori iniziative. Per Pratovecchio e il Casentino – ha aggiunto – questo stabilimento ha un importanza capitale, il sito produttivo pi importante e una sua chiusura rappresenterebbe un danno gravissimo per le famiglie e per l’intera economia locale. Il 17 aprile scorso la vicenda SCA stata oggetto di un intero pomeriggio di trattative in Regione. Parteciparono ai lavori del tavolo, convocato dall’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, i sindacati, le rappresentanze aziendali, i comuni di Stia e Pratovecchio, la Provincia di Arezzo, i rappresentanti dell’azienda. Presente anche una delegazione dei lavoratori del presidio istituito ai cancelli della fabbrica per protestare contro l’annunciata chiusura, con messa in mobilit , dei 128 dipendenti. (ANSA)
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