A rischio il 95% dei lavoratori, dopo il passaggio di propriet a una multinazionale americana, dell’azienda Defi (ex Casatex) di Ponte Stella, nel comune di Serravalle Pistoiese (Pistoia), che produce biancheria per la casa e che attualmente occupa 65 dipendenti, quasi tutte donne. Lo rendono noto i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e la Rsu, preoccupati per la situazione occupazionale, poich il passaggio di propriet prevede il licenziamento del 95% dei lavoratori e annunciando perci uno sciopero per il 7 marzo. L’operazione – spiegano i sindacati in una nota -, che sostanzialmente consentir di non andare verso il fallimento, prevede anche la costituzione di una nuova societ che avr caratteristiche creative e commerciali senza che sia mantenuta alcuna attivit produttiva all’interno, ricollocando 5-6 dipendenti impiegati, prefigurando quindi la volont di esternalizzare tutta la produzione verso soggetti terzi. Oggi, si tenuta l’assemblea dei lavoratori durante la quale stato proclamato lo stato di agitazione permanente – spiegano i sindacati – con un primo blocco delle attivit previsto per il prossimo 7 marzo, giorno in cui si terr un nuovo incontro tra l’azienda e le rappresentanze sindacali.(ANSA)….cos in ANSAScioperi: Mediaworld, 4 presidi di protesta in Toscana A Grosseto, Firenze, Lucca e Agliana Sciopero dei lavoratori Mediaworld anche in Toscana contro, tra l’altro, le annunciate chiusure dei punti vendita di Grosseto e Milano stazione centrale. La mobilitazione, indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs nazionali, ha visto nella regione quattro presidi dei lavoratori, dalle 9.30 alle 12.30, presso negozi della catena a Grosseto, Firenze (davanti al centro commerciale di via Forlanini), ad Agliana (Pistoia), e a Lucca (davanti al parco commerciale San Vito). Ad aggravare la situazione l’imminente scadenza del contratto di solidariet , prorogato fino al 30 aprile 2018, in diversi punti vendita e le intenzioni annunciate di risolvere definitivamente i 150 esuberi dichiarati. In Toscana, spiega una nota, i lavoratori Mediaworld sono oltre 300, e il timore che anche in Toscana possa diventare a rischio l’occupazione, e non solo a Grosseto. Massimiliano Bianchi, segretario generale Filcams Cgil Firenze intervenuto al presidio fiorentino, ha sottolineato la preoccupazione che anche in Toscana l’occupazione possa diventare a rischio, vista la situazione nazionale del gruppo. I lavoratori sono pronti a mobilitarsi per difendere l’occupazione e chiedono all’azienda di investire e rilanciarsi. (ANSA).
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