Dopo un lungo iter ed il rinvio alle Camere da parte del presidente della Repubblica, il disegno di legge lavoro torna all?esame del Senato. Domani approder nell?Aula di Palazzo Madama, si tratta della sesta lettura. Ma le polemiche gi cominciano a riaccendersi. Sul fronte politico e sindacale. La Cgil ha gi fatto sapere che scender in piazza, in coincidenza con la ripresa della discussione del provvedimento dopo la pausa estiva, contro quella che definisce ®una vera e propria controriforma¯. Al presidio parteciper anche l?Idv, dicendosi pronta a fare le ®barricate¯ in aula e fuori. Il Pd sostiene che le modifiche al testo non danno ®tutte le risposte ai richiami fatti dal capo dello Stato¯. Maggioranza e governo respingono invece le accuse ed evidenziano il ®rispetto¯ dei rilievi mossi dal Colle. Tra le misure pi contestate dall?opposizione e dalla Cgil, quella sull?arbitrato. Il provvedimento comunque ampio e riguarda, nello specifico, ®le deleghe al governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l?impiego, di incentivi all?occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonch misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro¯. Negli ultimi passaggi parlamentari, l?attenzione si particolarmente concentrata sui punti citati esplicitamente nel messaggio di rinvio alle Camere da parte del capo dello Stato, lo scorso 31 marzo, in tutto cinque, con rilievi in particolare sull?articolo relativo a conciliazione ed arbitrato e quello sull?esclusione dalla delega del 1955 sulla sicurezza del lavoro del personale a bordo dei navigli di Stato. Quanto all?arbitrato, nell?ultima lettura alla Camera stato di fatto recepito l?avviso comune siglato dalle parti sociali, ad eccezione della Cgil, secondo cui la clausola compromissoria sull?arbitrato non pu riguardare controversie relative al licenziamento. Inoltre, la stessa non pu essere pattuita e sottoscritta prima della conclusione del periodo di prova. Ma un altro nodo si poi aperto sulle commissioni di certificazione che accertano ®l?effettiva volont ¯ delle parti di devolvere ad arbitri le controversie relative al rapporto di lavoro: alla Camera passata la versione sulle controversie ®insorte¯, con l?approvazione di un emendamento presentato da Cesare Damiano (Pd). Nel successivo passaggio nelle commissioni Affari costituzionali e Lavoro del Senato, con un emendamento del relatore Maurizio Castro (Pdl), passata la versione ®nascenti¯. Ora la parola passa al Senato. da ‘Il Tirreno’ÿ
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