?Avverto in questo teatro un’energia costruttiva che sempre pi difficile da trovare in Italia. Io sono qui per aiutarvi a fare una buona campagna elettorale, perch i valori espressi dai referendum della Cgil sono dei valori che sento in prima persona?. A dirlo Alessandro Amadori, vicepresidente dell?Istituto Piepoli, a Milano, durante l’assemblea della Cgil Lombardia sulle campagne per i due S ai quesiti referendari sul lavoro.?L’Italia sta attraversando una fase di forte disagio, reale, lavorativo, economico e valoriale ? ha continuato Amadori -. Per affrontare questo disagio, quindi, bisogna usare due antidoti: la fiducia e la speranza. Sono queste le due parole fondamentali che ogni operatore Cgil deve trasmettere durante la prossima campagna referendaria. Il concetto di testimonianza dovrebbe essere al centro della comunicazione referendaria. Se noi dimostriamo, con i fatti e con le piccole azioni quotidiane, che crediamo nei valori che vogliamo diffondere, saremo di certo pi efficaci. ? la comunicazione testimoniale che ogni attivista Cgil deve mettere in campo nei prossimi mesi.??La scelta della Cgil ? ha concluso Amadori – una scelta coraggiosa, una scelta storica per il nostro paese. La Cgil, con i referendum, potr incidere davvero sulla storia italiana, sul futuro di tutti, e sulle vite delle generazioni che verranno. La vittoria oltre che auspicabile possibile. Ed importante che ci sia un’alta affluenza, perch cos la Cgil potr affermarsi come garante della vita democratica del Paese. Anche nell’ipotesi in cui vincano i no, con un alta affluenza, l’obiettivo sarebbe raggiunto?.
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