I dipendenti della Tmm di Pontedera (Pisa), l’azienda dell’indotto Piaggio in liquidazione, stamani hanno allargato la loro protesta oltre al consueto presidio che va avanti da giorni e hanno bloccato l’arrivo dei camion diretti allo stabilimento Piaggio, affinch‚ l’azienda di Colaninno reciti un ruolo attivo nella vertenza. Come rappresentanti sindacali – hanno scritto in un comunicato le Rsu aziendali – abbiamo deciso di muoversi anche verso il ministero dello sviluppo economico, chiedendo un incontro per discutere non solo delle possibili soluzioni al problema Tmm, ma anche per trovare risposte alla sempre pi— crescente crisi occupazionale che investe il territorio. Regione, Prefettura e Comune sosterranno questa iniziativa sindacale. La manifestazione di questa mattina – ha aggiunto il sindaco di Pontedera Simone Millozzi – Š legittima e condivisibile. In questi giorni ho passato molto tempo al presidio degli operai, ai quali va dato atto della grande dignit… e dello spirito di sopportazione con cui stanno affrontando l’intera vicenda. Stiamo spingendo con l’amministrazione regionale per aprire un tavolo di confronto con Piaggio ritenendo che possa avere un ruolo chiave sul futuro che auspichiamo per la Tmm, ovvero l’arrivo di nuovi imprenditori intenzionati a mantenere in piedi la produzione Tmm a Pontedera. Solidale con gli operai anche il Sindacato generale di base: Alcuni – si legge in una nota – invocano a ragione la convocazione di una assemblea di tutte le rsu, della Piaggio e dell’indotto, davanti ai cancelli della Tmm per costruire una vertenza unica sul territorio. Dalla Ristori alla Tmm e prossimamente nell’indotto senza dimenticare le centinaia di posti perduti in Piaggio, le politiche di Colaninno sono a tutte note ma da ben pochi avversate (almeno fino a oggi). Noi siamo ancora convinti che la vertenza avrebbe dato maggiore forza agli operai se avessimo occupato la Tmm. Non c’Š tempo da perdere:una vertenza unica che coinvolga Piaggio e il suo indotto senza fare sconti ai Colaninno. (ANSA).