Le chiediamo di andare oltre la ‘propaganda’ ed i buoni propositi e di pensare a quello in corso non come ad un ‘conflitto di posizioni’ ma, piuttosto, come ad un problema comune da risolvere. E’ quanto scrivono un’ottantina di precari che lavorano in Regione in una lettera al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Per alcuni di noi i contratti sono gi scaduti – spiegato nella lettera – e nei prossimi mesi ne scadranno molti altri, contratti che non potranno essere rinnovati per vari motivi che adesso francamente incominciamo a non comprendere pi. Nelle sue dichiarazioni – scritto ancora – ha dimostrato di essere particolarmente sensibile al tema del precariato e convinto sostenitore della necessit di garanzie di stabilit nella vita e nel lavoro per i cittadini toscani. Eppure la nostra esperienza come dipendenti a tempo determinato della Regione Toscana, la Sua Regione, dimostra il contrario. Selezionati tramite concorso pubblico (e non a chiamata!) tamponiamo le falle strutturali prodotte da scelte politiche e amministrative incapaci di rispondere adeguatamente all’emergenza creata dal blocco del turn-over e al tema dell’efficienza del personale pubblico. Presidente – conclude la lettera – non si possono fare dichiarazioni forti alla stampa, incoraggiando gli imprenditori a percorrere strade di soluzione definitiva del problema del precariato e continuare a comportarsi come se l’Ente che Lei amministra non avesse il medesimo problema.(ANSA).
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