Un percorso formativo nel campo della sicurezza per i lavoratori in somministrazione, ovvero i vecchi ‘interinali’ che sono dipendenti da un’agenzia per il lavoro alla quale le aziende si affidano per assunzioni temporanee. Lo prevede un’intesa, la prima a livello nazionale, siglata dalla Regione e da parti sociali, Province, circondari Val di Cornia ed Empolese e il fondo per la formazione dei lavoratori temporanei FormaTemp. In Toscana, nel 2007, il lavoro somministrato ha rappresentato l’8,7% degli avviamenti, vale a dire 67 mila su un totale di 793 mila. Questa tipologia di contratto anche pi diffusa dei co.co.co o co.co.pro, che hanno un’incidenza del 7%. Il percorso formativo si articoler in tre moduli complementari, i cui dettagli saranno attuati con la partecipazione di Asl e Agenzie per il lavoro. Credo – ha sottolineato l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini insieme al vicepresidente nazionale di FormaTemp Luciano Silvestri – che riconoscere la specificit di questi lavoratori sia importante per la definizione di un efficace percorso formativo per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di un ulteriore passo avanti nelle politiche regionali messe in campo per contrastare la precariet del lavoro e per sostenere i diritti di tutti i lavoratori, anche quelli atipici. Con questo protocollo – ha commentato il segretario generale della Cisl Toscana Maurizio Petriccioli – puntiamo ad intervenire a difesa di una delle categorie pi colpite dagli infortuni, quelli che in questa quotidiana guerra per la sicurezza si trovano in prima linea. I dati Inail dicono infatti che in Italia gli infortuni sul lavoro diminuiscono in generale, ma aumentano tra i lavoratori atipici e tra gli immigrati. I lavoratori in somministrazione, in particolare, fanno parte del mondo atipico e tra di loro molto alta la percentuale di lavoratori immigrati. E’ fondamentale quindi – ha aggiunto – che questi lavoratori siano formati adeguatamente sui rischi a cui andranno incontro sui luoghi di lavoro. Luoghi che, nel loro caso, cambiano spesso e proprio per questo diventano ancor pi pericolosi. (ANSA).
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