E’ pronto l’accordo tra sindacati e azienda per la mobilit volontaria e incentivata dei lavoratori dell’acciaieria Lucchini di Piombino, di propriet del gruppo russo Severstal. L’accordo riguarda i dipendenti dello stabilimento che, a partire dal 1 maggio fino al prossimo 31 dicembre, avranno accumulato almeno 37 anni di contributi, ovvero coloro che potranno andare in pensione entro tre anni. Entro Pasqua l’accordo dovrebbe essere sancito, con la conciliazione tra azienda, lavoratori e sindacati. Resta incerto il numero dei dipendenti che intenderanno usufruire della mobilit , le cui richieste saranno accolte dai sindacati nell’assemblea dei lavoratori, in programma domani. Le uscite dei dipendenti con almeno 37 anni di contributi, sommate ai circa 180 dipendenti in odore di prepensionamento in base alla legge sull’amianto, dar , secondo il parere dei sindacati, una boccata di ossigeno ai circa 420 lavoratori precari, per i quali l’azienda ha paventato il taglio a causa del calo degli ordinativi. Sulla situazione dello stabilimento Lucchini grava inoltre la decisione dell’azienda di ridimensionare i volumi produttivi nel periodo estivo, sospendendo l’attivit dell’altoforno dall’1 luglio fino al 31 agosto. (ANSA).
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