LAVORO: PD PRESENTA PROPOSTA LEGGE IMPRENDITORIALITA’ GIOVANILE

Accesso automatico al credito, stabilizzazione del lavoro attraverso il credito di imposta per chi assume, piena totalizzazione dei contributi pensionistici versati in casse previdenziali diverse. Sono i punti della proposta di legge presentata dal Pd per affrontare il problema della disoccupazione giovanile.Il Pd presentera’ domani una proposta di legge per incentivare l’imprenditorialita’ e l’occupazione giovanile e femminile. Lo dicono Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro, e Andrea Lulli, capogruppo Pd in commissione Attivita’ produttive.L’obiettivo – proseguono Damiano e Lulli – e’ quello di dare continuita’ alle scelte operate a favore dei giovani dal governo Prodi, che questo esecutivo ha messo in discussione.In una situazione di crisi dell’economia che colpisce in particolare le giovani generazioni risulta ancor piu’ devastante la scelta del governo Berlusconi di aumentare le forme di lavoro precario e di abbassare le tutele del lavoro.La proposta del Pd -spiegano i due parlamentari- si fonda su tre punti fondamentali. Il primo e’ relativo all’esigenza di promuovere l’auto imprenditorialita’ giovanile attraverso una serie di misure automatiche di credito e di sostegno cosi’ da semplificare le procedure per la creazione di nuove imprese. La proposta si basa su una forte assunzione di responsabilita’ e sull’autocertificazione dell’inizio dell’attivita’.Il secondo punto e’ relativo alla stabilizzazione del lavoro, la cui assenza genera frustrazione, ansia e perdita di futuro per i giovani. Il Pd chiede il ripristino e il rafforzamento del credito di imposta a vantaggio di tutte le imprese che decidono, dopo i periodi di prova e apprendimento, di assumere stabilmente i lavoratori.Il terzo punto e’ relativo al miglioramento dei risultati pensionistici per le giovani generazioni, che corrono il rischio di essere compromessi dalla pratica del lavoro nero, saltuario e precario e dalle basse retribuzioni.Nella nostra proposta -spiegano Damiano e Lulli- viene sostenuto il principio della piena totalizzazione di tutti i contributi pensionistici versati, nei vari lavori, nelle diverse casse previdenziali. Questa battaglia si accompagna ad altre proposte di legge e favore dei giovani presentate dal Pd che riguardano il compenso minimo negli stage e nei tirocini e la possibilita’ di scegliere il part time per una effettiva conciliazione di tempi di vita, di studio e di lavoro. asca

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