LAVORO: PANINI (CGIL), MODIFICHE ART.18 COLPISCONI DEBOLI E IMMIGRATI

L’iniquo provvedimento varato ieri dal Consiglio dei ministro, col feroce intervento sull’articolo 18, e’ destinato a colpire la parte piu’ debole del mondo del lavoro, quindi anche i cittadini provenienti da altri paesi.Lo ha detto Enrico Panini, della segreteria nazionale Cgil, intervenendo a Mazara del Vallo al dibattito Cgil, sindacato delle diverse culture. In tema di immigrazione, Panini ha sottolineato l’impronta razzista di una parte dell’attuale legislazione italiana e specificamente della legge Bossi Fini che ha determinato la perdita del diritto di soggiorno: una normativa della quale la Cgil chiede da tempo la cancellazione. Panini ha ribadito dunque l’impegno della Cgil per i diritti dei migranti, da quello praticato attraverso gli sportelli per immigrati a quello piu’ complessivo su grandi temi come quello del diritto di voto.Vogliamo garantire diritti, accoglienza e tutela – ha sostenuto il sindacalista – e riteniamo fondamentale anche intrecciare relazioni con i sindacati dell’altra sponda del Mediterraneo, che operano in paesi che stanno vivendo una stagione importante, nel convincimento che i processi democratici vanno sostenuti.ASCA

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