Schiarita nella vertenza del cantiere navale Nca di Marina di Carrara (Massa Carrara): stamani l’assemblea dei lavoratori ha deciso di sospendere lo sciopero e di riprendere, da domani, il lavoro per permettere il varo del traghetto delle Ferrovie che gli operai tenevano in ‘ostaggio’ da diversi giorni. Finisce cos il braccio di ferro con l’azienda dopo l’incontro di ieri a Roma al ministero dello Sviluppo economico tra i rappresentanti dei sindacati di categoria e delle rsu e il numero uno di Invitalia, Domenico Arcuri e l’amministratore delegato del cantiere Luigi Mor. Invitalia ha confermato le notizie sullo stato dei rapporti con i tre soggetti industriali pretendenti all’acquisto (la multinazionale svizzera Ocean Independence, Antonini-Corsi e Tecnomar) e la ricezione delle proposte definitive dovr avvenire entro gioved 8 novembre mentre la comunicazione della loro valutazione da parte della propriet (Invitalia) entro il 26 novembre. Invitalia, come si legge nel verbale sottoscritto ieri a Roma dopo la riunione, ha confermato la richiesta formulata di cedere Nca con tutti i dipendenti attualmente in forza e di considerare prioritaria la non cessazione dell’attuale operativit di Nca ribadendo la disponibilit ad una temporanea permanenza dell’Agenzia con una quota minoritaria nel capitale della societ beneficiaria rassicurando che metter in campo tutti gli strumenti possibili per garantire la necessaria continuit aziendale almeno per i 5 anni successivi alla cessione. Il varo del traghetto delle Fs potrebbe esserci gi domani mentre l’ad Mor ha fatto sapere che far un tentativo per riprendere la commessa per la realizzazione delle piattaforme per rimuovere la nave Concordia. (ANSA).
25 minuto di lettura