Erano una settantina i lavoratori dello stabilimento di Montepulciano della Rdb che hanno manifestato davanti al palazzo comunale durante l’incontro tra il sindaco Andrea Rossi e il direttore della produzione prefabbricati dell’azienda, Nello Visconti. Rossi ha poi incontrato separatamente i rappresentanti sindacali, cui ha esposto le proposte della Rdb: al termine i lavoratori, in attesa dell’incontro azienda-sindacati a livello nazionale del 13 ottobre, hanno deciso la misura del blocco degli straordinari, definendoli un controsenso rispetto alla richiesta di mobilit di 16 dipendenti dell’ufficio tecnico di Montepulciano, a cui si aggiungono 12 mancati rinnovi dei contratti a termine. La protesta dei lavoratori, vestiti con bandiere e cappellini dell’organizzazione, si limitata al presidio all’esterno del palazzo comunale con uno striscione contro la richiesta di mobilit e a un applauso ironico al rappresentante della Rdb al momento della sua uscita. A quanto ci ha riferito il sindaco, l’azienda ha fatto proposte non solo insufficienti ma anche poco credibili – ha detto Gianluca Scartoni, della Finlea Cgil -: la possibilit di trasferimento solo per alcuni dei 16 dipendenti dell’ufficio tecnico alla sede centrale di Pontenure, a Piacenza, comunque in contrasto con la volont , che ci era stata comunicata, di esternalizzare i servizi; e le garanzie occupazionali per i circa ottanta operai del nostro stabilimento, ma solo per il 2010. Il sindaco Rossi aveva richiesto un incontro con l’azienda e i lavoratori sull’onda delle preoccupazioni delle imprese dell’indotto di Montepulciano, fornitori di materie prime e aziende artigiane per la lavorazione dei semilavorati. (ANSA).
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