LAVORO: MARCHIONNE, GESTI DISPERATI DENOTANO SITUAZIONE INSOSTENIBILE

I gesti disperati messi in atto da diversi lavoratori in questi ultimi giorni non sono isolati fatti di cronaca ma sono lo specchio di una situazione insostenibile. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, durante il suo intervento a un convegno promosso all’universita’ Bocconi di Milano dall’associazione degli alunni dell’ateneo.In un passaggio del suo discorso, il manager italo-canadese si e’ soffermato sui tragici episodi di quest’ultimo periodo e sui gesti drammatici che hanno coinvolto, in modo indistinto, operai, artigiani e imprenditori. Sono queste, secondo Marchionne, sofferenze umane legate al mondo del lavoro, quel lavoro su cui e’ fondata la nostra Repubblica e che sta scomparendo sotto i colpi della crisi. Ed e’ proprio sul lavoro che, secondo l’Ad di Fiat-Chrysler, bisogna scommettere per uscire dalla crisi: E’ il momento di ripartire e di farlo nel modo che conosciamo meglio, dal valore fondamentale su cui questo paese e’ stato fondato: il nostro lavoro’N.d.R.: ne deduco che domattina i tre di Melfi saranno reintegrati, certo se cos non Š… meglio star zitti! nb

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