Cassa integrazione ordinaria per almeno 400 dipendenti dello stabilimento Lucchini di Piombino. La misura scatter dal 20 ottobre per due settimane. Previsto anche il ricorso alle ferie obbligate per far fronte al calo della produzione. La decisione di Lucchini stata resa nota dai rappresentanti dei sindacati Fim, Fiom e Uilm al termine di un incontro con i vertici dell’azienda. I lavoratori interessati dalla cassa integrazione saranno dai 400 ai 450. L’acciaieria di Piombino conta 2.300 dipendenti e dal 2005 fa parte del gruppo siderurgico russo Severstal.Secondo le rsu dello stabilimento Lucchini-Severstal di Piombino si tratta di una crisi congiunturale e non strutturale. Apprezziamo la volont dell’azienda di gestirla al meglio ma chiediamo un segnale forte di conferma della volont di mantenere il programma di investimenti previsto per lo stabilimento di Piombino, che consentir di diversificare la produzione. E’ previsto un forte ridimensionamento dell’attivit a cominciare dalla produzione di ghisa liquida – proseguono i sindacati – che passer dalle attuali 5.200 tonnellate a circa 4.500 tonnellate e comunque non scender al di sotto di 4.000. Interessati gli altri reparti e le attivit di servizio, ad esclusione della produzione di rotaie e del laminatoio dedicato ai prodotti per il mercato auto, per il quale ci sono ordini in portafoglio.(ANSA).
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