Due ore di sciopero con presidio, e due incontri col sindaco di Scandicci Simone Gheri ed il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci: questa la giornata dei lavoratori della Isi (Italia Solare Industrie), ancora in attesa di una soluzione delle vicende societarie con l’ingresso di nuovi soci nella compagine azionaria. Gheri ha ricevuto i lavoratori nella sala del consiglio, confermato il sostegno dell’amministrazione comunale a lavoratori e sindacati, e ribadendo che se qualcuno pensa a possibili operazioni speculative – si legge in una nota del Comune – sappia che quell’area , resta e rester a destinazione produttiva. In tarda mattinata, Barducci ha invece convocato una delegazione dei lavoratori a Palazzo Medici Riccardi. Gli incontri sono andati bene – spiega Cesare De Sanctis (Fiom-Cgil) – malgrado la tensione legittima delle persone si riesce ancora a dialogare. Sia Gheri che Barducci hanno mostrato di condividere le preoccupazioni e le lotte dei lavoratori. Abbiamo chiesto che si adoperino entrambi su Fiditoscana affinch si sblocchi la questione degli stipendi, e di accelerare i tempi per una soluzione tra chi deve lasciare e chi deve entrare nella compagine societaria, senza mezze misure, affitti e cessioni di rami d’azienda: e se non ci fossero le condizioni, allora che si assuma direttamente Fidi la responsabilit di entrare, cercando un secondo momento un soggetto imprenditoriale a cui lasciare la Isi. La Provincia di Firenze sempre stata presente nella vicenda Isi al fianco dei lavoratori, e continuer a sostenerne le istanze in tutte le sedi deputate, e di fronte a tutti gli interlocutori. Lo ha detto il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, dopo aver incontrato la Rsu della Isi e le segretarie provinciali di Fim, Fiom e Uim. Barducci, si legge in una nota della Provincia, si impegnato con i lavoratori a fare tutte le verifiche necessarie a livello istituzionale per la soluzione in tempi brevi sia della questione retribuzione, sia del nuovo auspicabile assetto societario che garantisca sul futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento di Scandicci, dal momento che l’attuale propriet non si dimostrata all’altezza delle aspettative. (ANSA).
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