LAVORO: IRES CGIL, IN 3 ANNI -130MILA LAVORATORI INTERINALI

La crisi economica che ha investito l’Italia negli ultimi tre anni ha lasciato sul campo oltre 130 mila lavoratori interinali, registrando per la prima volta una flessione di questa tipologia contrattuale da quando e’ stata introdotta nel 1997 con il pacchetto Treu. Lo afferma la Cgil presentanto uno studio dell’Ires, dal titolo Gli ‘atipici interinali’. Durante la crisi ancora piu’ esposti al rischio precarieta’. Nello studio si ottolinea come l’estrema adattabilita’ di questa tipologia ai cicli produttivi non sia compensata da adeguati strumenti di sostegno al reddito, cosi’ come e’ allarmante il disagio economico: oltre il 90% guadagna meno di 15 mila euro l’anno.Entrando nel dettaglio dello studio si nota come dopo il progressivo incremento che ha portato il numero di lavoratori interinali da 24.880 unita’ nel 1998 alle 582.168 del 2007, la crescita abbia bruscamente frenato facendo calare il numero di interinali a 449.411 nel 2010, pari a 132.757 unita’ in meno rispetto al 2007. I dati dimostrano come l’evoluzione del lavoro interinale vada in perfetta sincronia rispetto al ciclo produttivo e di conseguenza del Pil, rileva lo studio dell’istituto di ricerche della Cgil nel sottolineare come il pesante passo indietro del lavoro interinale si sia registrato soprattutto nel 2009, quando il Pil e’ calato del -5,1%.

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