Lavoro: in Toscana meno morti nei primi 10 mesi 2019. Cgil, ancora non basta, Governo aumenti risorse

In Toscana nei primi dieci mesi del 2019 si registra una diminuzione degli incidenti mortali sul lavoro denunciati, 61 rispetto ai 69 dello stesso periodo del 2018. Lo affermano i dati Inail presentati oggi al convegno organizzato dalla Regione Toscana per presentare il Piano operativo 2020 per la sicurezza del lavoro. Nel quadriennio 2014-2018, secondo lo studio dell’Inail, il 29% degli incidenti mortali Š avvenuto nell’ambito dell’agricoltura, il 18% delle costruzioni, il 13% nel settore manifatturiero, il 12% nell’ambito dei lavori di trasporto e magazzinaggio, l’11% nelle attivit… di silvicoltura, il 7% nell’estrazione di minerali. Per quanto riguarda gli infortuni gravi, il primato negativo spetta alle attivit… manifatturiere (1.088 casi nel triennio 2015-2017), seguite da trasporto e magazzinaggio (892), e dalle costruzioni (862).(ANSA).Beneforti (Cgil Toscana): ?In Toscana si fanno tante cose ma ancora non basta, proviamo a fare ancora di pi—. Governo e politica nazionale facciano la loro parte: aumentino le risorse per gli organici all?Ispettorato del lavoro, all?Inps, alla Medicina del lavoro??In Toscana gli infortuni sul lavoro calano ma ancora non basta. Si stanno facendo molte cose per migliorare la sicurezza sul lavoro ma bisogna fare ancora di pi—: va rafforzata e diffusa una cultura della sicurezza, della formazione , della prevenzione attraverso la contrattazione preventiva che garantisca qualit… del lavoro. Occorre proseguire nella direzione intrapresa con la Regione, con la massima integrazione tra le sue direzioni, i soggetti istituzionali e le parti sociali: il Piano operativo, che parte dall?analisi dei dati e da una selezione ragionata delle priorit… d?intervento, Š una risposta positiva, e in corso d?opera cercheremo ove possibile anche di migliorarlo?; sono le parole di Gessica Beneforti (segreteria di Cgil Toscana) a margine del convegno tenutosi oggi a Firenze per presentare il rapporto annuale 2019 dell’Inail, e il Piano operativo 2020 per la sicurezza del lavoro predisposto dalla Regione. ?Parallelamente – ha aggiunto Beneforti -, vanno portate avanti le vertenze di livello nazionale per adeguare le risorse per aumentare gli organici all?Ispettorato del lavoro, all?Inps, alla Medicina del lavoro, con l?obiettivo di accrescere prevenzione e controlli, altrimenti Š davvero dura. Anche il governo e la politica nazionale facciano la loro parte?.Lavoro: Regione Toscana, infortuni calano ma comunque troppiIl quadro che emerge Š quello di una diminuzione del numero di incidenti sul lavoro in Toscana, 49.224 nel 2018 con un calo dell’1,18% rispetto al 2017, anche se sono sempre troppi. Lo ha annunciato Vittorio Bugli, assessore regionale alla presidenza, in occasione del convegno tenutosi oggi a Firenze per presentare il rapporto annuale 2019 dell’Inail, e il Piano operativo 2020 per la sicurezza del lavoro predisposto dalla Regione. Gli enti preposti al controllo, evidentemente, stanno ottenendo dei risultati importanti, ha aggiunto. Bugli ha osservato che Š interessante per• analizzare questi dati anche in relazione con quanto emerge da un recente studio dell’Irpet, che ha accertato che i posti di lavoro, in Toscana, sono negli ultimi tempi aumentati e non diminuiti. Il problema, semmai, Š che la tipologia del lavoro, oggi, Š meno strutturata che nel passato, con l’aumento dei rischi per i lavoratori. Ecco perch‚ Š particolarmente importante registrare la diminuzione degli incidenti sui luoghi di lavoro pur in presenza di un aumento dell’occupazione e la modifica della tipologia dei lavori oggi maggiormente svolti.(ANSA).Lavoro: Toscana, focus su industria in Piano sicurezza 2020Nel Piano operativo 2020 per la sicurezza del lavoro predisposto dalla Regione Toscana ci sar… un’attenzione particolare alle attivit… manifatturiere: lo ha annunciato Vittorio Bugli, assessore regionale alla presidenza, in occasione del convegno tenutosi oggi a Firenze per presentare il rapporto annuale 2019 dell’Inail, e lo stesso Piano 2020, che nasce dall’accordo sulla sicurezza del lavoro sottoscritto da Regione, Prefettura di Firenze, Inail, Ispettorato del lavoro, Vigili del fuoco e parti sociali. Estendere il piano al manifatturiero non Š una cosa semplice – ha spiegato Bugli – perch‚ ovviamente il manifatturiero Š diviso per settori, una cosa Š la meccanica e un’altra Š il tessile o il conciario. Dunque viene studiata settore per settore una tipologia di intervento adatta, e viene inserita in un piano che poi diventa oggetto di attivit… di informazione, di comunicazione, di coinvolgimento delle aziende e dei lavoratori, anche attraverso le associazioni di categoria e non solo gli enti di controllo.(ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio