Dopo oltre 40 anni di attivit si avvia alla chiusura lo stabilimento di Piazza al Serchio (Lucca) della Semap, azienda che si occupa del taglio dei blocchi di marmo in lastre e della successiva lucidatura e che in Garfagnana d lavoro a 21 persone. Le cave della zona sono quasi tutte chiuse – spiegano i proprietari – e non economicamente sostenibile prendere il marmo dalle cave di Carrara e portarlo in Garfagnana per lavorarlo. Per questo si annunciano tempi difficili per i 21 lavoratori attualmente in forza all’azienda. Oltre alla generale crisi che investe il settore lapideo, insidiato anche dalla concorrenza delle aziende cinesi, una delle cause determinanti la chiusura della Semap da ricercarsi, secondo alcuni operai, nel fatto che il marmo estratto nella zona non ha pi caratteristiche che ne rendano utile, dal punto di vista economico, la lavorazione da parte dell’azienda la quale, per avere un prodotto finito rispondente alle richieste del mercato, deve affrontare costi che provocherebbero un prezzo finale non in grado di sostenere la concorrenza. Intanto l’onorevole Raffaella Mariani (PD) ha contattato i sindaci di Piazza al Serchio Paolo Fantoni e di Minucciano Domenico Davini ed ha manifestato la disponibilit ad aprire un tavolo di confronto per scongiurare la chiusura dell’azienda che sembra essere davvero vicina.(ANSA).
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