Una nuova legge per l’imprenditoria giovanile che allarghi le maglie rispetto all’attuale, prevedendo anche nuovi strumenti come il microcredito e interventi mirati per le imprese a titolarit femminile. Questi i temi centrali della nuova proposta di legge a cui sta pensando l’assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini e che saranno oggetto dell’incontro programmato per marted 7 settembre con le associazioni imprenditoriali giovanili toscane. La legge attualmente in vigore mette a disposizione dei giovani sotto i 35 anni finanziamenti mirati alla realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi e ad elevato contenuto tecnologico. La nuova legge sar finanziata con 2 milioni e mezzo di euro per il 2010 ed altrettanti per il 2011. Alla luce di quanto successo negli ultimi due anni – spiega l’assessore Simoncini – abbiamo pensato che, in questa fase ancora critica per la nostra economia, fosse pi utile allargare al massimo le possibilit di accedere al finanziamento. Abbiamo deciso quindi di proporre l’apertura a tutti i settori produttivi senza limitarsi a quelli dell’hi-tech, inoltre la nuova legge dedicher una specifica disciplina a favore dell’imprenditoria femminile. Tutti i progetti imprenditoriali potranno dunque candidarsi a ricevere il contributo. L’altro importante paletto che stiamo pensando di eliminare quello dell’et massima per poter usufruire delle agevolazioni, portandola da 35 a 40 anni. Allargamento dei settori che possono beneficiare dell’ intervento e innalzamento dell’et . L’ assessore ha richiamato anche il ruolo del microcredito: fra il 2007 e il 2010, la Regione ha erogato 443 prestiti per un importo superiore ai 6 milioni di euro a favore di imprese a titolarit giovanile. Studieremo nuovi meccanismi per rivedere gli strumenti di garanzia che nella nuova legge saranno a carico della Regione, ha detto Simoncini. (ANSA).
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