LAVORO: GIOVANI CGIL A FORNERO, CONSIGLI FUORI DALLA REALTA’

I consigli della Fornero sono talmente fuori dalla realta’ da farci pensare che per fare il ministro non basta essere professori e ci convince che forse dovremmo essere tutti piu’ schizzinosi, o meglio ‘choosy’.Cosi’ i giovani della Cgil replicano alle parole del ministro del Lavoro sul fatto che i giovani non debbano essere ‘schizzinosi’ circa le prime offerte di lavoro.Una modalita’ quella della Fornero, osservano i Giovani non piu’ disposti a tutto, per tornare a colpevolizzare i giovani attraverso una frase inaccettabile agli occhi di una generazione che e’ stata costretta ad essere disposta a tutto pur di lavorare, cosi’ come la Cgil ha denunciato in questi anni. Secondo i giovani del sindacato di Corso Italia, inoltre, si tratta di una frase inappropriata nei confronti di una generazione umiliata, costretta a lavorare a condizioni indecenti, con tirocini gratuiti, contratti fasulli, orari impossibili, mansioni estranee alle competenze acquisite, in assenza di diritti in caso di malattia e maternita’, senza uno straccio di indennita’ di disoccupazione, nonostante i falsi proclami della Riforma del lavoro.Il ministro Fornero, proseguono i giovani non piu’, farebbe bene a occuparsi della propria Riforma del lavoro, che sta creando piu’ problemi che opportunita’, e il Governo tutto dovrebbe pensare a come costruire una prospettiva di sviluppo per il nostro Paese, per offrire alle nuove generazioni un lavoro di qualita’, all’altezza delle competenze acquisite in anni di studio. Una e ormai piu’ generazioni stanno passando dalla precarieta’ alla disoccupazione: questo dimostra quanto e’ falsa la retorica sulla flessibilita’ come panacea per favorire l’occupazione e se non invertiamo rapidamente l’agenda politica – concludono – condanneremo ancora di piu’ i giovani alla marginalita’ o all’espatrio. ASCA

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