Se non c’e’ sviluppo, non c’e’ niente che faccia riprendere il lavoro in Italia. Il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni ribadisce che oltre alla riforma del mercato del lavoro e’ necessario mettere in campo misure per lo sviluppo del Paese.Intervenendo alla trasmissione Radio Anch’io Fammoni sottolinea infatti che al momento da parte del governo non e’ chiara la drammaticita’ della situazione occupazionale di questo periodo. Il rischio di riduzione programmata e generale e di licenziamenti di massa e’ sul tappeto’. asca
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