Il Governatore Rossi deve avere il coraggio di fare scelte concrete per rendere attrattivo il territorio toscano per investimenti come quello per la riconversione dell’ex zuccherificio Sadam di Castiglion Fiorentino, che vale oltre 100 milioni di euro e almeno 450 posti di lavoro, e non restare prigioniero di movimenti pseudo ambientalisti o di partiti politici non attenti al bene comune ma solo a interessi elettorali di bottega basati sulla demagogia. Lo afferma il segretario generale della Cisl della Toscana, Riccardo Cerza, dopo che ieri saltata l’attesa approvazione da parte della giunta regionale del protocollo per la reindustrializzazione del sito, gi condiviso con Provincia di Arezzo e Comune di Castiglion Fiorentino. Non basta – continua Cerza- scrivere un buon Piano Regionale di Sviluppo dove si enuncia che la base per rifondare la Toscana il manifatturiero se poi, alla prima occasione per mettere in pratica questo buon principio, lo si nega nei fatti. La Toscana del lavoro deve uscire dalla paralisi. La vicenda quella dell’ex zuccherificio Sadam di Castiglion Fiorentino (Arezzo), chiuso dal 2006. Dopo 5 anni e infinite traversie si arrivati alla condivisione di un progetto che prevede una serie di interventi. Con un investimento di oltre 100 milioni di euro da parte del Gruppo Maccaferri saranno creati almeno 450 posti di lavoro, compresi i 49 lavoratori ex Sadam al momento in cassa integrazione in deroga. Il progetto prevede la costruzione di una centrale per la produzione di energia elettrica con due linee differenziate, una alimentata a olio di semi di girasole, l’altra a granaglie. E’ stato anche raggiunto un accordo con tutte le associazioni agricole della zona per il conferimento del combustibile. Alle aziende che si insedieranno nella zona circostante sar possibile fornire energia a prezzi ridotti del 30% per l’energia elettrica e del 40% per il calore. Prevista poi la costruzione di una azienda di trasformazione agroalimentare ancora da definire. Infine, per la riconversione e il recupero della ex area industriale dello zuccherificio, prevista la realizzazione di un insediamento urbanistico e ricettivo e di un campo da golf. (ANSA).
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