Ancora agitazione tra i lavoratori della Esaote di Firenze, che oggi hanno manifestato in piazza della Signoria dopo la rottura del tavolo a Roma, e le voci di cessione dell’azienda: una delegazione ha incontrato a Palazzo Vecchio per un’ora il sindaco Dario Nardella, e altri esponenti istituzionali. Il sindaco ci ha detto che trova inaccettabile il piano industriale presentato dall’azienda, ha spiegato Daniele Calosi (Fiom-Cgil). A fronte di 680 dipendenti fra Genova e Firenze, secondo le Rsu il piano prevederebbe 220 fra esuberi, Cig e trasferimenti, esternalizzazioni, cessioni, mentre nella sola Firenze gli esuberi sarebbero 31, con 51 Cig a zero ore, e 22 trasferimenti a Genova. Secondo quanto emerso dall’incontro, il sindaco Nardella sarebbe intenzionato a chiedere un incontro con il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, e il sindaco di Genova Marco Doria.(ANSA).Lavoro: Esaote, sindacati accusano azienda su nuovo piano Volutamente rifiutato qualunque forma di confrontoL’azienda ha volutamente rifiutato qualunque forma di confronto vero con i lavoratori, ma anche con il Governo, rigettando la richiesta dell’apertura di un percorso condiviso che doveva iniziare gi a partire da oggi. Esaote, purtroppo, inaugura una nuova stagione dopo anni di relazioni sindacali tra le pi avanzate in Italia. Lo scrivono i sindacati Fim, Fiom e Uil di Genova al termine dell’incontro che si svolto oggi al Ministero del Lavoro con Esaote in merito alla procedura di cassa integrazione straordinaria. Un incontro che segue quello avvenuto al Ministero dello Sviluppo Economico il 3 luglio scorso che faceva parte del percorso indicato dal Governo per trovare in tempi brevi un accordo tra le parti, vista la drammatica situazione finanziaria in cui si venuta a trovare la Esaote. Continua a non essere chiaro – sottolineano i sindacati – non solo l’atteggiamento dell’azienda, ma anche l’obiettivo del dove si vuole collocare. Oggi, con troppa insistenza, ha voluto chiudere il confronto e riteniamo che la richiesta sia finalizzata all’avvio unilaterale delle lettere di cassa integrazione straordinaria incurante del tavolo di confronto aperto ancora al Ministero dello Sviluppo Economico che aveva gi una data. Domattina si terranno le assemblee a Genova e Firenze in cui si decideranno assieme ai lavoratori le iniziative opportune da intraprendere. (ANSA).Lavoro: Esaote; Nardella a Rossi, no aiuti se lascia FirenzeUn appello al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per spingere Esaote a non disinvestire su Firenze, agendo sui prossimi incentivi: lo ha rivolto il sindaco Dario Nardella, che oggi ha incontrato i lavoratori, ricordando che Esaote (azienda che prevede 31 esuberi e 51 Cig in Toscana secondo il nuovo piano industriale). Mi rivolgo – ha dichiarato – con un appello accorato al presidente Enrico Rossi a considerare la posizione di un’azienda come Esaote, che decide di disinvestire nei nostri territori, di fronte al programma di finanziamenti e incentivi che la Regione Toscana meritoriamente intender attivare per stimolare gli investimenti dell’industria sanitaria a Firenze e in Toscana. Non dimentichiamo infatti – ha proseguito Nardella – che Esaote ha gi usufruito di ingenti fondi pubblici del sistema regionale per la vendita di macchinari sanitari. Non si comprenderebbe un atteggiamento di disponibilit delle istituzioni pubbliche di fronte a decisioni cos pesanti come quella di Esaote sui lavoratori e sulla fabbrica di Firenze, che riguardano oltre al trasferimento dei 22 tecnici, ulteriori 31 esuberi.(ANSA).
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