Lavoro: confronto positivo fra Orlando e Regioni ‘Proseguire piano potenziamento centri impiego’

“Proseguire nel piano di potenziamento dei centri per l’impiego, confronto sull’assegno di ricollocazione, promuovere patti territoriali per la formazione!. Questi i temi del secondo incontro che ieri le Assessore e gli Assessori al lavoro delle Regioni e delle Province autonome hanno avuto con il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando. Un incontro che ha confermato, è detto in una nota un “clima di collaborazione e dialogo e che è stato convocato dal ministro Orlando con l’obiettivo di proseguire il confronto sulle politiche attive e sulle questioni più urgenti che necessitano di un approccio condiviso tra i livelli interistituzionali, per una risoluzione efficace e tempestiva”. La “prima questione riguarda la prosecuzione del piano di potenziamento dei Centri per l’Impiego”. Il ministro e gli assessori hanno condiviso che per “poter affrontare la difficile situazione occupazionale e sociale è indispensabile in primo luogo rafforzare le strutture pubbliche dei Centri per l’Impiego, quali punti di riferimento territoriali fondamentali. L’obiettivo comune è quindi quello di superare eventuali ritardi e criticità, procedendo rapidamente con l’assunzione delle nuove operatrici e dei nuovi operatori e completando il rafforzamento infrastrutturale e tecnologico”. La seconda questione concerne l’assegno di ricollocazione. Orlando ha “accolto positivamente i contributi offerti dagli assessori regionali rispetto ad una governance condivisa tra Stato e Regioni, che veda, nell’ambito di una cornice nazionale, una gestione regionale degli interventi in coerenza con le caratteristiche e i fabbisogni territoriali. A tal proposito, il Ministro ha annunciato la costituzione di un tavolo tecnico con Regioni e Province autonome finalizzato a definire la struttura dell’assegno di Ricollocazione e il suo funzionamento operativo, armonizzando la necessaria cornice nazionale alle prassi sviluppate dalle Regioni nell’ambito delle loro competenze in materia di politiche attive e di formazione professionale”. Il terzo tema affrontato è stato quello dei patti territoriali per la formazione. In parallelo alla realizzazione del Piano di potenziamento dei Centri per l’Impiego e al varo del nuovo assegno di ricollocazione, il Ministro del Lavoro ha proposto di “collaborare alla promozione di patti territoriali per il miglioramento del livello delle competenze, la riqualificazione della forza lavoro e il contrasto al mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con un modello di governance che valorizzi la funzione di indirizzo e coordinamento dello Stato e rispetti la competenza esclusiva delle Regioni in materia di formazione”. “Abbiamo trovato un interlocutore molto attento e disponibile nel Ministro Orlando”, afferma l’Assessora Alessandra Nardini, coordinatrice della Commissione Istruzione, Formazione e Lavoro della Conferenza delle Regioni. “Il Ministro ha confermato grande attenzione al ruolo delle Regioni in materia di politiche del lavoro e della formazione. Infatti”, conclude Nardini, “ha preso in carico tutte le istanze proposte dalla nostra Commissione e ha definito un concreto percorso politico e tecnico per il conseguimento degli obiettivi comuni. Siamo usciti dal confronto molto fiduciosi”. (ANSA).

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