La Fiom-Cgil di Pistoia ha organizzato questo pomeriggio un presidio ai cancelli di Answers, il call center che marted scorso stato occupato dai circa 600 lavoratori che protestano per i ritardi nel pagamento degli stipendi. L’iniziativa dei metalmeccanici giunta a conclusione delle 4 ore di sciopero indette contro l’accordo sul contratto di lavoro sottoscritto dagli altri sindacati confederali e dall’Ugl. Facciamo fronte comune ad una situazione estremamente difficile per tutti, ha commentato il segretario della Fiom-Cgil Pistoia, Nicola Riva. Intanto, i dipendenti di Answers che mangiano e dormono fra computer e cuffie nel vecchio capannone industriale hanno organizzato tre turni di presidio dello stabilimento per poter continuare l’occupazione. Continuiamo a non ricevere l’accredito degli stipendi e non aver notizie sul nostro futuro – si spiega dalle Rsu -. Non riusciamo a pagare bollette, affitti e mutui: la nostra protesta continuer finch non avremo ottenuto quanto ci spetta o quantomeno finch non avremo notizie su un cambio di propriet . Per reperire fondi a favore dei lavoratori del call center, Cgil e Arci hanno organizzato per domenica prossima un ‘buffet di solidarieta. (ANSA).
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