E? passato un anno dalla firma da parte delle associazioni di categoria pratesi Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro e Confartigianato Imprese Prato e dei sindacati Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL del protocollo ?Per il lavoro dignitoso e per il ripristino della legalit nel sistema produttivo illegale pratese del tessile-abbigliamento?.Tempo di bilanci, quindi, per verificare quanto dei contenuti del protocollo si tradotto in azioni concrete e quanto invece necessiti di ulteriori sviluppi. Sar questo l?oggetto del convegno che i firmatari del protocollo hanno organizzato per luned 16 aprile alle ore 14.30 presso la Camera di commercio (via del Romito 71-Prato).In programma, dopo i saluti del presidente della Camera di commercio Luca Giusti, interventi di Massimiliano Brezzo, che in rappresentanza di tutte le sigle sindacali firmatarie far il punto sull?attuazione del protocollo; di Ludovica Lignini della Direzione Inps di Roma, che parler dei risultati dell?applicazione della responsabilit solidale nel distretto calzaturiero fermano-maceratese; dell?avvocato Alessandro Gattai sugli strumenti normativi di contrasto allo sfruttamento lavorativo. Interverranno poi Francesco Viti di CNA Toscana Centro su qualit e sostenibilit sociale; Moreno Vignolini di Confartigianato Prato sugli aspetti di legalit del nuovo contratto nazionale dell?artigianato tessile; Andrea Tempestini di Confindustria Toscana Nord sulla necessit di coordinamento ai fini del contrasto all?illegalit . I lavori si concluderanno con un intervento del sindaco di Prato Matteo Biffoni.ÿ
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