Lavoro: Consiglio Toscana, pi diritti a lavoratori digitali Approvata mozione di Bezzini (Pd) per salario minimo e tu
Riconoscimento dei diritti dei nuovi lavoratori digitali, ovvero quelli impegnati nelle attivit saltuarie legate alle grandi piattaforme internet mondiali: lo chiede una mozione Pd, primo firmatario Simone Bezzini, approvata oggi dal Consiglio regionale della Toscana. La mozione, ha spiegato Bezzini nell’illustrazione all’aula, chiede l’impegno della Giunta toscana ad attivarsi nei confronti del Parlamento e del Governo, perch sia colmato il vuoto normativo che rischia di cancellare i diritti dei lavoratori digitali della cosiddetta gig economy, a partire dall’individuazione di un salario minimo e passando anche dalla tutela della salute e della sicurezza del lavoratore. Situazioni lavorative basate su flessibilit , prestazioni saltuarie, un ‘cottimo 4.0’. C’ la necessit di aggiornare il sistema dei diritti per evitare che si creino situazioni di sfruttamento ed eccesso di precariet . La mozione chiede inoltre alla Giunta di verificare quali spazi possa avere la Regione Toscana nell’intraprendere misure di politiche sul queste nuove tipologie di lavoro, valutando anche l’approvazione di una Carta dei diritti dei lavoratori digitali. L’atto, ha commentato l’assessore regionale alla presidenza, Vittorio Bugli, sar utile per rafforzare il lavoro di pressione che la Regione Toscana sta gi facendo sul Governo. Su questo tema, ha precisato, Abbiamo deciso di lavorare su nostre materie e vedere anche attraverso incontri, di entrare nel quotidiano di questi lavoratori, in particolare su sicurezza per identificare standard minimo; poi su igiene, nell’ambito delle consegne di cibo per migliorare gli standard, e su formazione.(ANSA).