Entro la fine del 2013 rischiamo di perdere la met dei posti di lavoro a Livorno nel settore auto: cos Simone Puppo, della segreteria generale Fiom Cgil livornese, ha illustrato stamani lo scenario drammatico della crisi che secondo le previsioni continuer a colpire duramente anche per il prossimo anno le aziende del territorio che operano nel settore della componentistica. A rischiare il posto sarebbero tra gli 800 e 1000 lavoratori a causa dell’incertezza e la preoccupazione per un sistema industriale sempre pi concorrenziale verso il basso – dice Puppo – che non vede programmazione, ma vive sull’estemporaneit delle case automobilistiche. E i problemi maggiori sono per le aziende che riforniscono Fiat. Un altro problema che si va a sommare alla crisi del mercato sono le prossime scadenze degli ammortizzatori sociali: La Regione ha fondi per la cassa integrazione in deroga fino a marzo – ha confermato Puppo – mentre entro la fine del 2013 si esauriranno quasi tutti gli ammortizzatori sociali per le altre aziende. Nota lieta invece per la cantieristica. Per quanto riguarda l’attivit industriale a Livorno dati incoraggianti arrivano dai cantieri Azimut che stanno lavorando bene e in maniera proficua – ha detto Puppo – Per questo lecito attendersi che le istituzioni locali continuino un’attivit di costante miglioramento delle aree, per mettere l’azienda nelle migliori condizioni di svolgere le proprie attivita dandole eventuali possibilit di allargare i propri organici.(ANSA).
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