Novanta milioni di fatturato, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente; 3,3 milioni di utili; riduzione dell’indebitamento, sceso da 2,9 milioni a 1 milione, nuovi ordini per circa 70 milioni e un portafoglio ordini per i prossimi anni arrivato a superare 500 milioni (per esattezza 530 milioni). Sono i numeri di Coestra, impresa fiorentina (Gruppo consorzio Etruria) impegnata in realizzazioni di infrastrutture, che non sembra sentire la crisi. Fra gli impegni pi significativi assunti da Coestra la variate di Vetralla (Anas), la viabilit a monte Scarpino (Amiu Genova) e la variante di Nizza Monferrato (Provincia di Asti). La crisi che sta colpendo molti settori produttivi non ha inciso sulla nostra efficienza – dichiara Paolo Capelli, 43 anni, Ad di Coestra, da 14 anni alla guida della societ – Al di l del semplice aspetto numerico dei risultati di bilancio, ci preme sottolineare come, nonostante il periodo di crisi, il dato medio annuo occupazionale stabile a 160 unit . Inoltre l’attivit programmata per il 2009 non prevede riduzione del personale o ricorso alla cassaintegrazione, un risultato che consideriamo eccezionale. Ma chiediamo alle istituzioni, specie quelle regionali, maggiore impegno per la semplificazione burocratica in modo da rendere al pi presto cantierabili i progetti gi approvati. (ANSA).
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