I dirigenti della Casa di cura Poggio Sereno,a Fiesole, hanno annunciato che il 30 settembre cesser l’attivit . La notizia stata diffusa dai sindacati: 32 posti di lavoro sono a rischio al termine della mobilit avviata nel febbraio scorso. Domani si terr un incontro per cercare di scongiurare la chiusura. L’assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana e la Direzione Generale ASL 10 dovranno darci risposte sul futuro della Casa di cura e dei 32 lavoratori. Argomenti estremamente importanti sia dal punto di vista occupazionale territoriale, sia da quello dei servizi che la Casa di cura eroga. Se nell’incontro di domani non avremo risposte, attiveremo immediatamente iniziative insieme ai lavoratori coinvolti che saranno decise nell’assemblea sindacale prevista per il prossimo venerd, affermano i sindacati. La crisi sarebbe dovuta ad un insufficiente finanziamento della Asl 10. La Casa di cura Poggio Sereno un istituto privato convenzionato con il servizio sanitario nazionale specializzato nella cura dei disturbi neuropsichiatrici ed ospita 60 posti letto. Ai lavoratori arriva il sostegno bipartisan. Dal gruppo regionale del Pdl, Stefano Mugnai e Stefania Fascagni invitano la Regione a impegnarsi a fondo per il mantenimento di occupazione e servizio sul territorio. L’impegno profuso deve essere il medesimo messo in atto per latre realt aziendali a rischio chiusura perch quando si parla di occupazione non devono esistere figli e figliastri. Su sollecitazione di Mugnai, gioved prossimo i sindacati saranno ascoltati in Commissione Sanit . Il presidente della Commissione, Marco Remaschi (Pd), conferma l’incontro a cui ci sar anche la Asl 10. Solo un confronto aperto e trasparente fra dipartimento, azienda e sindacati potr permettere di trovare le soluzioni che tutti noi auspichiamo. La capogruppo in consiglio regionale della Federazione della Sinistra – Verdi, Monica Sgherri interroga la Regione: E’ vero che il finanziamento erogato molto inferiore rispetto a quanto viene erogato a strutture analoghe?. Anche il capogruppo del Pdl in Provincia, Samuele Baldini, interviene sul caso con una interrogazione e chiede alla Provincia cosa conosce del caso. (ANSA).
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